Nel 2018 i fondi messi a disposizione dalla Regione per le manutenzioni delle ciclabili è stato di 225 mila euro. L’assessore Ceccarelli annuncia che nel triennio 2019-2021 aumenteranno, fino a 500mila euro l’anno
Confermato l'impegno economico della Regione Toscana sulle piste ciclabili di interesse regionale: in particolare, dopo l'investimento per le realizzazioni che è stato di 40 milioni di euro nel complesso, e che ha toccato anche il Valdarno in particolare per la ciclovia dell'Arno, ora si lavora alle manutenzioni di quelle già esistenti o in corso di realizzazione.
"L'obiettivo è di garantire una manutenzione omogenea ed efficace su tutte le Ciclovie di interesse regionale – spiega l'assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – per questo la Regione ha deciso di contribuire a sostegno dei costi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, nella misura del 60%, in collaborazione con gli enti locali territorialmente competenti. Tutto questo attraverso accordi già sottoscritti con i Comuni attraversati dai tratti già realizzati e che saranno poi estesi a tutte le ciclopista di interesse regionale in via di realizzazione. Sempre nell'ottica di una maggiore efficacia degli interventi, in ogni accordo è individuato un ente capofila che coordinerà le azioni di manutenzione".
"Nel 2018 l'impegno economico della Regione – continua Ceccarelli – è stato di 225 mila euro, a fronte di 340mila euro di investimenti complessivi nella manutenzione delle ciclovie esistenti. L'intervento ha coperto circa 160 chilometri del Sistema integrato ciclopista dell'Arno, nel territorio di 28 Comuni suddivisi in 4 aree: il Sentiero della Bonifica, l'area fiorentina, il Valdarno superiore e il Casentino. Nella legge regionale di stabilità sono già previsti i fondi per la manutenzione ordinaria nel triennio 2019-2021, che aumentaranno progressivamente di pari passo con la realizzazione di tutti i tratti del percorso della Ciclopista dell'Arno, fino a raggiungere i 500 mila euro previsti per l'anno 2021".
"Siamo convinti che questa sia un'infrastruttura importante – ha concluso Ceccarelli – non soltanto per la mobilità sostenibile e per la qualità della vita dei cittadini toscani, ma anche per lo sviluppo turistico ed economico del territorio e che, per questo, abbia bisogno di certezze per il suo futuro. Infatti negli accordi sottoscritti con i Comuni coinvolti prevediamo, già dalla fine del prossimo anno, l'individuazione di azioni congiunte per la valorizzazione del sistema delle Ciclovie, anche ai fini della sua attrattività turistica".