La giunta Mugnai ha approvato i progetti per la realizzazione dei 17 chilometri di pista ciclabile all’interno del tratto Levane – Incisa. “Questa è la prima vera occasione per la nostra città di sviluppare un percorso che mette in rete servizi promuovendo la mobilità ciclistica dal punto di vista ambientale, turistico e ricreativo”
Ciclopista Arno: la giunta di Giulia Mugnai ha approvato il progetto per la realizzazione di 17 chilometri nel territorio comunale. L'opera rientra nel progetto che da Levane conduce fino a Incisa e nell'itinerario che da Stia giunge fino a Marina di Pisa. Il costo è di un milione e 800.000 euro finanziati dalla Regione Toscana. Il Comune di Figline e Incisa Valdarno è comunque disponibile a una eventuale compartecipazione economica fino al 10% della spesa totale.
“Questa è la prima vera occasione per la nostra città di sviluppare un percorso che mette in rete servizi promuovendo la mobilità ciclistica dal punto di vista ambientale, turistico e ricreativo – hanno commentato gli assessori Caterina Cardi e Lorenzo Tilli – Il progetto, che nelle ultime settimane ha registrato un’accelerazione grazie all’ottimo lavoro dei nostri uffici comunali, ci permette di collegare i centri urbani di Figline, Incisa e Matassino riducendo le distanze di questa nostra nuova città anche dal punto di vista della ciclabilità. Crediamo infatti che sia fondamentale incentivare una mobilità diversa promuovendola sia culturalmente, sia facendo veri e propri investimenti per rendere sicuri e accessibili a tutti i luoghi principali del nostro territorio. Ci piace infine sottolineare anche questa proficua collaborazione tra comuni, province e regione per la realizzazione di un’opera che ha come obiettivo principale il miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini”.
I 17 chilometri che ricadono nel territorio del comune di Figline Incisa sono stati inseriti nel sistema integrato della zona fondovalle Valdarno superiore insieme ai Comuni di Montevarchi, Terranuova Bracciolini, San Giovanni e Cavriglia, con la Provincia di Arezzo a fare da capofila. La pista dal confine con San Giovanni continua fino alla Fiera di Incisa e si snoda in gran parte lungo gli argini Arno.
Nel progetto sono inserite anche due passerelle ciclopedonali: la prima in prossimità del torrente Cesto, dove attualmente non esiste più un attraversamento, mentre la seconda all’altezza del torrente Ponterosso. Attraverso due dorsali, poi, che si ricongiungeranno alla Ciclopista, saranno collegati i centri abitati di Figline, Incisa e Matassino ed in particolare le due stazioni ferroviarie, l’autostazione ed i principali punti di interesse della città come scuole, aree verdi, centri di aggregazione.
A Figline il collegamento sarà tra la zona di San Biagio e l’area sud del paese passando dalla SR 69, mentre la dorsale di Incisa permetterà di includere la stazione Fs nel percorso della Ciclopista passando da via XX Settembre e via Marconi.