Dal confine con la Provincia di Arezzo fino a Incisa in bici, lungo l’Arno: la giunta ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo. L’obiettivo è andare a realizzazione nel 2016, il costo totale è di 487mila euro, finanziati al 90% dalla Regione e il restante dal comune
C'è il via libera con l'approvazione della giunta di Figline e Incisa al progetto definitivo ed esecutivo della Ciclopista dell'Arno, nel tratto che va dal confine con San Giovanni (e quindi la provincia di Arezzo) fino al centro di Incisa. Quindici chilometri, in parte già tracciati e in parte da risistemare o realizzare ex novo, lungo l'Arno, da poter percorrere in bicicletta senza soluzione di continuità.
Un progetto che, nel suo complesso, ha un costo di 487mila euro: di questi la maggior parte (437mila) sono a carico della Regione Toscana, che ha promosso il progetto della Ciclovia dell'Arno; il resto, 50mila euro, sarà finanziato invece dal comune di Figline e Incisa. L'obiettivo è far partire i lavori già quest'anno.
L'inizio del percorso coincinde con il confine comunale con San Giovanni, sull'argine del torrente San Cipriano: per 200 metri si procede a fianco della Regionale69, per poi entrare lungo gli argini dell'Arno, fino al Cesto, dove sarà realizzata una passerella ciclopedonale come definitiva soluzione del problema dell'attraversamento. Si prosegue poi lungo gli argini fino al Ponterosso, ma la pista prevede due collegamenti all'altezza del ponte sull'Arno: uno verso la stazione e uno verso Matassino.
Sul Ponterosso sarà un'altra passerella a consentire il passaggio verso la zona industriale di Lagaccioni, fino a La Massa di Incisa. Da qui si passerà sotto la ferrovia, per proseguire lungo una strada vicinale in un tratto di 3 chilometri e infine, con il sottoattraversamento feroviario, arrivare nella zona urbana di Incisa, con collegamenti verso la staizone e il centro storico.
Il progetto della Ciclopista dell'Arno
