Cinque le sfide in acqua che hanno visto le otto squadre contendersi i punti in palio: tanta fatica ma anche molto divertimento, anche per il numeroso pubblico presente a Las Vegas. E ora arrivano i giochi di terra, allo stadio comunale di Pian di Scò
Chiusa con un grande tuffo collettivo in piscina, la prima serata di Valdarno Gioca 2017. i Giochi senza Frontiere del Valdarno. L'apertura a San Giovanni, in piazza Masaccio, con la presentazione ufficiale delle otto squadre partecipanti, che rappresentano altrettanti comuni del Valdarno. Dopo i saluti istituzionali, il corteo ha sfilato per il centro sangiovannese per poi raggiungere la piscina Las Vegas per i giochi in acqua.
Cinque le sfide che hanno visto contendersi i punti messi in palio in questa prima serata: alle prese con gommoni, gonfiabili e palline, ma anche spugne e retini, i concorrenti si sono misurati con giochi anche molto impegnativi dal punto di vista fisico.
Giochi divertenti anche da vedere, per i molti spettatori del caloroso pubblico che ha partecipato alla serata, presentata da Daniele Parenti, contribuendo con un biglietto alla buona causa dell'evento: sostenere il Calcit del Valdarno aretino e di quello fiorentino, e la causa di #ValdarnoNoSlot. L'incasso della prima serata ha sfiorato i 700 euro.
Sfide anche molto originali, come l'ultima, una sorta di giostra del Saracino in acqua.
Alla fine della serata, il conteggio dei punteggi mostra che la squadra di Terranuova è nettamente in testa, seguita da Loro Ciuffenna e San Giovanni. La serata di oggi, giovedì 3 agosto, si replica: l'appuntamento è con i giochi di terra, al campo sportivo di Pian di Scò. E sempre Pian di Scò ospiterà, venerdì sera, la cena finale in strada, durante la quale sarà incoronata la squadra vincitrice.