Nel 1972 Franco Bettoli aveva aperto la prima comunità Emmaus in Italia, con sede alle porte di Ponticino. Oggi arriva la notizia della chiusura della struttura e dei servizi. Attualmente ospitava circa venti persone, che saranno ricollocate in altre sedi Emmaus in Italia
Dopo quasi 42 anni di attività e accoglienza, chiude la comunità Emmaus di Laterina, situata alle porte di Ponticino. È stata la prima comunità in Italia, fondata nel dicembre 1972 da Franco Bettoli seguendo le idee e i principi del movimento Emmaus, nato in Francia nel 1949 con l’Abbé Pierre.
Tra ieri e oggi la conferma dello scioglimento della comunità è stata comunicata anche ai residenti che da anni sono ospitati a Ponticino, molti con la residenza nel comune di Laterina. In questi giorni, oltre agli interventi per la chiusura dell’attività della struttura, di proprietà della comunità, saranno affrontati anche i trasferimenti delle circa 20 persone presenti attualmente, per la maggior parte ricollocate in altre sedi Emmaus in Toscana e in Italia.
La comunità era nata non solo con lo scopo di assistere i poveri e gli emarginati, ma anche di lottare contro le cause politiche e sociali della sofferenza, unendo solidarietà e giustizia. Bettoli, che ha portato avanti il suo impegno in Emmaus per 47 anni, anche come Presidente internazionale, aveva avviato progetti di sostegno e aiuto anche fuori dall’Italia, tra cui in Bosnia subito dopo la fine del conflitto.
Resta il rammarico per la chiusura di una realtà storica, integrata con la comunità locale, come commentato anche dal sindaco di Laterina.