25, Aprile, 2024

“Chi sa parli”, Valentina Vadi interviene sul periodico del Coordinamento delle Liste civiche

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La segretaria dell’unione comunale Pd di San Giovanni insieme a tutto il partito critica il quadrimestrale dell’ “associazione San Giovanni città aperta” che fa capo al Coordinamento liste civiche Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni, Valdarno città

È stato recapitato nelle case di tanti sangiovannesi. Adesso sul periodico "Chi sa parli!Voci dalla Via Maestra", edito dall'associazione San Giovanni città aperta collegata al Coordinamento delle Liste civiche Cresce San Giovanni, Sinistre per San Giovanni e Valdarno città, interviene la segretaria dell'unione comunale Pd Valentina Vadi insieme a tutto il partito.

"Il ruolo della stampa e della pubblicistica sono importanti nel dibattito pubblico, per alimentare e tenere viva, far crescere la dialettica politica, anche la più stridente, e da questa far nascere idee e progetti che permettano ad una comunità ed ad una città di sviluppare tutte le sue potenzialità ed energie migliori. Per questo, con buona disposizione d’animo, abbiamo accolto questo nuovo strumento di informazione e con tale disposizione d’animo ne abbiamo sfogliato le pagine, dopo l’impressione positiva ricevuta dalla lettura dell’editoriale del capogruppo consiliare del coordinamento delle liste civiche".

"Tuttavia, scorso qualche articolo, con profonda amarezza e rinnovata delusione, abbiamo ritrovato, in questo quadrimestrale, lo stile che da diversi anni, oramai, caratterizza la lista “Cresce San Giovanni” e il suo modo di fare politica: lo stile dell’attacco sul piano personale nei confronti degli ‘avversari’ politici. Nella maggior parte degli articoli, infatti, sono contenuti attacchi personali rivolti al Sindaco, ad alcuni componenti della Giunta Comunale, al segretario cittadino del Partito Democratico, al consigliere regionale, utilizzando, talora, le medesime espressioni di dubbio gusto, e l’uso di un lessico inappropriato alla dialettica politica, che già nei mesi scorsi hanno alimentato il dibattito nella nostra città".

Valentina Vadi continua: "Al contrario, a nostro avviso, nessuna idea, proposta o progetto politico qualificante emerge dai contributi giornalistici contenuti nel primo numero di 'Chi sa parli! Voci dalla via Maestra'. Pertanto il nostro auspicio, allo scopo di tenere viva e mantenere ad un livello decoroso e dignitoso la vita politica nella nostra comunità, è che questa nuova pubblicazione sia davvero, nei mesi a venire, uno strumento di approfondimento e di proposta utile al dibattito politico, e non uno strumento – l’ennesimo, dopo i manifesti ed i comunicati stampa a cui siamo da tempo abituati – per continuare la pratica dell’attacco, dell’insulto e della delegittimazione personale, che abbassano e concorrono ad imbarbarire il tono della discussione politica, e che nessun beneficio concreto portano a San Giovanni".

"Insieme a questo, anche l’auspicio che in futuro, dal coordinamento di queste liste civiche, possano provenire sollecitazioni e proposte politiche concrete in grado di rappresentare una reale opportunità di crescita e di sviluppo per la città: quando questo avverrà, da parte nostra, ci sarà la disponibilità a discuterne, in un’ottica di collaborazione costruttiva per il bene di San Giovanni e di tutta la nostra comunità cittadina. Tutto nel pieno rispetto della dignità dell’ avversario che è la premessa indispensabile da cui parte ogni vero e leale confronto politico".

 

 

 

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