Questa mattina presentata la riorganizzazione degli spazi del Centro trasfusionale dentro all’ospedale del Valdarno: nuove sale a disposizione dei donatori e di chi deve effettuare le terapie. Soddisfazione per i dati che riguardano i donatori: oltre 7mila l’anno, anche nel 2017 in crescita
Sono stati inaugurati questa mattina, i nuovi spazi a disposizione del Centro trasfusionale all'interno dell'ospedale del Valdarno: sale più ampie a disposizione sia di chi deve effettuare terapie come trasfusioni o salassi, sia dei tanti donatori che fanno del Valdarno una delle zone di eccellenza, in quanto a donazioni. Gli spazi sono stati tutti trasferiti al terzo livello del Presidio Ospedaliero "blocco C".
"Il Valdarno è un punto di riferimento in quanto a donatori e donazioni – hanno sottolineato il direttore della Asl Toscana Sud Est, Enrico Desideri, e il presidente della Conferenza dei Sindaci, Sergio Chienni – qui si registrano ben 7mila donazioni all'anno, e nel 2017 ci sono già 300 donazioni in più rispetto all'anno prima. Segno che qui c'è il cuore e la generosità dei cittadini valdarnesi, anche grazie all'impegno delle associazioni e ovviamente dei professionisti che qui operano".
Ai gruppi Avis e Fratres dei vari comuni sono andati i ringraziamenti e gli attestati per i risultati raggiunti. Tra le pazienti, una per tutte ha voluto testimoniare la sua gratitudine ai donatori. Si tratta di Maria, 35 anni, che a causa della talassemia, un’importante forma di anemia, necessita di numerose trasfusioni annuali.
Il tutto nell'ambito di una mattinata che è stata l'occasione per presentare i nuovi ambienti: "Una riorganizzazione – hanno spiegato le dottoresse Daniela Matarrese, direttrice del presidio della Gruccia, e Cristina Paci, responsabile del Centro trasfusionale – che mette a disposizione dei donatori e dei pazienti spazi più luminosi, ampi e confortevoli. Un'accoglienza migliore per chi viene qui a donare oppure a seguire le proprie terapie". L'investimento dell'Azienda sanitaria è stato di 50mila euro.
“Il nuovo Centro Trasfusionale è un tassello importante per il nostro ospedale, che ne sottolinea la strategicità e l’importanza – ha concluso la consigliera regionale Valentina Vadi – Grazie a una politica attenta alla qualità e alla riorganizzazione dei servizi immunotrasfusionali, la Regione Toscana è riuscita a dare nuova vita alla Gruccia, che si appresta a diventare un vero fiore all’occhiello del territorio”.