Messo da parte lo studio di fattibilità che tanto ha fatto discutere due anni fa, il comune di Figline e Incisa ora lancia un percorso partecipativo. “Incontriamo i cittadini per capire cosa vorrebbero per il centro storico”, spiega la prima cittadina. Coinvolti anche l’Istituto Nazionale di Urbanistica e l’Università di Firenze
Ricordate il progetto per piazza Marsilio Ficino, presentato ormai più di due anni fa, con panchine e alberi? Era uno studio di fattibilità, che il comune di Figline e Incisa ora è pronto ad accantonare, per ripartire da zero. "Dai cittadini, su quell'idea progettuale, abbiamo avuto segnali chiari che non potevamo ignorare – spiega la sindaca Giulia Mugnai – e così ora ripartiamo proprio dalle proposte che vengono dalla popolazione, dalle loro esigenze e dalle loro richieste". Si chiama 'Il Centro che vorrei' il percorso partecipativo che partirà nei prossimi giorni.
Un percorso al contrario, di fatto: non c'è un progetto già pronto su cui confrontarsi con i cittadini, ma una tavola bianca su cui riscrivere il centro storico partendo proprio da come lo vorrebbero i suoi abitanti. "Certi punti fermi restano, per noi – ha aggiunto Mugnai – come l'accessibilità ai disabili, il mercato e il palazzo municipale in centro storico, e anche uno spazio alla pedonalizzazione, su cui però ci si può confrontare su orari e modalità. Insomma, siamo aperti al dialogo, aspettiamo di recepire le idee della gente".
Il percorso partirà l'11 dicembre con un primo incontro in Palazzo Pretorio, alle 21, con i cittadini; poi il 13 gennaio si terrà una sorta di sopralluogo all'aperto, un tour con i cittadini nei luoghi cardine del centro storico; infine, il 3 febbraio si tireranno le conclusioni in una giornata di lavoro a Palazzo Pretorio, che servirà a disegnare le linee guida su cui si dovrà basa il nuovo progetto per il centro storico figlinese.
Coinvolti in questo progetto l'Inu, Istituto Nazionale di Urbanistica; e l'Università di Firenze, facoltà di Architettura. Saranno loro a tenere le fila dell'intero percorso partecipativo, che servirà ad ascoltare cittadini ma anche rappresentanti delle categorie locali. L'obiettivo? "Ridisegnare un centro storico aperto, inclusivo, vivibile e da vivere", hanno spiegato in conferenza stampa gli attori di questo progetto.
Per l'amministrazione comunale, il risultato di questo lavoro servirà proprio per presentare un nuovo progetto per la piazza e il centro storico: "Contiamo di averne uno per l'estate del 2018 – ha concluso Mugnai – e questa volta nascerà proprio dalle indicazioni della gente". I fondi per realizzare il progetto? "In parte ci sono, visto che per il 2018 abbiamo già messo a disposizione circa 300mila euro. Vedremo cosa emergerà da questo percorso", ha concluso la prima cittadina.