23, Novembre, 2024

Centrale a biomasse: proseguono i controlli Arpat, ma i residenti segnalano silenzio e nessun fumo dall’impianto

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Staziona ancora vicino all’impianto, la centralina di rilevamento di Arpat. I dati parziali resi noti fino ad oggi avevano mostrato valori nella norma, per gli indici misurati relativi agli inquinanti in atmosfera. Si attendono invece quelli sulle emissioni acustiche. Ma i residenti segnalano una novità: da una settimana la centrale non emette più fumo, né rumore

Prosegue la campagna di rilevamento eseguita da Arpat alla centrale a biomasse di Levane. Come già anticipato, infatti, i dati pubblicati fino a oggi sono parziali: i controlli sulle emissioni in atmosfera continuano, e infatti la centralina e il mezzo di Arpat sono posizionati in questi giorni a pochi metri dall'impianto. 

I risultati relativi alle prime rilevazioni avevano mostrato valori al di sotto dei limiti di legge per tutti gli inquinanti misurati da Arpat. Non sono stati ancora resi noti, invece, i livelli di emissioni acustiche dell'impianto: anche questo è uno dei valori su cui è prevista la rilevazione, per valutare l'impatto dell'impianto sul territorio e sui residenti della zona. 

E sono proprio i residenti a segnalare, però, una novità: da una settimana, la centrale non emette più fumo e nemmeno rumore. Una differenza sostanziale, rispetto agli ultimi mesi. Secondo chi abita o lavora vicino all'impianto, è la prima volta che per un periodo così lungo non si vedono i segni tipici dell'impianto in funzione. In questo video girato il 10 gennaio scorso dal consigliere comunale Luciano Bucci e pubblicato sul proprio profilo facebook, è chiara la differenza con la situazione attuale (testimoniata invece nel video più sopra). Quindici giorni fa si vedeva infatti il fumo, e si sentiva distintamente il ronzìo dell'impianto in funzione. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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