04, Maggio, 2024

Centrale a biomasse: le misurazione di Arpat anche a impianto spento. “Rilevamenti nei momenti di fermo obbligatori per il rumore”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

L’Agenzia per l’Ambiente precisa il metodo adottato nella misurazione di questi giorni: i rilevamenti a impianto fermo servono per rilevare il rumore di fondo, che sarà poi confrontato con quello dell’impianto attivo. Dal 6 febbraio, con la centrale accesa, ripartono anche i controlli sull’aria

Vengono effettuati anche ad impianto spento, e di proposito, i controlli Arpat sulla centrale a biomasse di Levane. A precisarlo è la stessa Agenzia, che spiega come le rilevazioni del rumore, nello specifico, abbiano bisogno di una base di confronto: in sostanza, si misura il rumore di fondo a impianto spento per confrontarlo con quello che si registra quando la centrale è in funzione. 

"Le modalità di misura – spiega Arpat -prevedono rilevamenti anche nei momenti di fermo, obbligatori in particolare per il rumore. La raccolta dei dati relativi al cosiddetto “fondo” è infatti necessaria per valutare la portata degli impatti derivati dall'attività specifica dell'impianto, dato che in ogni contesto insistono altre fonti emissive (fondo) che influiscono sul rumore e anche sulla qualità dell'aria".

Quanto alle rilevazioni della qualità dell'aria, il monitoraggio procederà anche dopo la ripresa dell'attività: e la centrale si riaccenderà il 6 febbraio. "Per quanto riguarda il rumore, la normativa fissa dei limiti in ambiente esterno che variano in funzione della classe di Piano di classificazione acustica (la zona è in classe V); per le abitazioni vale il criterio differenziale, ossia la differenza tra rumore ambientale (con l'impianto in funzione) e rumore residuo (con impianto fermo) non deve superare 5 decibel (dB) in periodo diurno e 3 dB in periodo notturno".

Dunque è su queste differenze che sarà valutato l'impatto della centrale sulla zona in cui si trova, fra Levane e Levanella. "Nel corso del mese di gennaio – chiarisce Arpat – sono state effettuate nuove misure diurne e notturne nei giorni di attività della centrale e nei giorni di fermo. Tramite mezzo mobile sono stati registrati i dati in esterno per le misure in continuo e effettuate misure presidiate all'interno dell'abitazione più esposta. La prossima settimana sono in programma ulteriori misure notturne presidiate dai nostri operatori, necessarie per fornire un quadro definitivo".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati