La commemorazione al Cimitero comunale di Terranuova, alla presenza delle autorità militari e civili. Una iniziativa voluta dall’Istituto del Nastro Azzurro, dall’Associazione Nazionale Bersaglieri e dall’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci
Una cerimonia sobria ma partecipata, per rendere omaggio a uno dei personaggi storici del Valdarno che si è distinto per valore e sacrificio, il Generale Felice Coralli: si è svolta presso il Cimitero comunale di Terranuova, ed è stata promossa dall'Istituto del Nastro Azzurro, dall'Associazione Nazionale Bersaglieri e dall'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Terranuova.
Il Generale di Divisione Felice Coralli fu mutilato di guerra con cinque ferite, decorato di tre medaglie d’argento e una di bronzo al Valor Militare, una promozione per meriti di guerra, due Croci al merito di guerra, partecipò alla guerra Italo-Turca e alla Grande guerra. Per il suo valore fu nominato Senatore del Regno d’Italia.
Alla testa di due Battaglioni Bersaglieri, il Generale Coralli sbarcò il 3 novembre 1918 a Trieste e il Presidente dell'Istituto del Nastro Azzurro, Stefano Mangiavacchi, ha letto alcuni brani del diario del Generale riguardante l'arrivo degli Italiani a Trieste liberata.
«Sentivo in me qualche cosa di sovrumano, di divino, mi pareva che, inquadrati nei miei battaglioni piumati, marciassero i Martiri dei Risorgimento, i Morti della Grande Guerra. In testa a tutti, raggiante di luce e di splendore, Oberdan. Ci portammo sul luogo del supplizio, presentammo le armi e deponemmo fiori, tutti i fiori che i triestini ci diedero al nostro passaggio. La marcia trionfale aveva raggiunto la meta, il sogno si era avverato, Trieste era nostra.»
La cerimonia si è svolta alla presenza del Sindaco di Terranuova, Sergio Chienni, della Presidente della Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai Martini, del Presidente Regionale dell'ANB Alfio Coppi, dei nipoti del Generale Coralli, dei rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e dei labari delle associazioni combattentistiche e d'arma.
Dopo la deposizione della corona di alloro, con le note dell'inno del Piave e del silenzio, Don Enrico, parroco di Terranuova, ha benedetto la tomba e recitato una preghiera in ricordo di tutti i Caduti. Poi gli interventi commemorativi del Sindaco, della Presidente della Provincia, di Filippo Coralli nipote del Generale e del Presidente Regionale ANB. A chiudere la cerimonia, l'inno nazionale.
