Questo pomeriggio l’Amministrazione comunale di Cavriglia, ha presentato l’iter di trasformazione del campo da golf di Valle al Pero. Ad aprire l’evento, che ha rappresentato una sorta di posa della prima pietra di quello che sarà il nuovo campo da Golf a 18 buche – la consegna ufficiale di beni umanitari raccolti dalla cittadinanza e dalle aziende di Cavriglia e del Valdarno per le popolazioni alluvionate della Toscana, grazie all’impegno e alla determinazione della Misericordia di San Giovanni Valdarno – Sezione di Cavriglia.
Alla presenza del Presidente della Giunta Regionale Eugenio Giani, la manifestazione è poi proseguita con gli interventi della Federazione Italiana Golf e del team di progettazione guidato dall’Architetto progettista David Mezzacane.
La riqualificazione e l’implementazione del Campo da Golf rappresentano un significativo passo avanti nel rilancio dei terreni dell’ex miniera. L’ottenimento del finanziamento di 4 milioni di euro dal bando PNRR Sport Cluster 3 costituisce una base solida per la realizzazione di nuovi impianti sportivi e la rigenerazione di quelli esistenti. I lavori di ampliamento del campo e delle infrastrutture connesse, con particolare attenzione alla viabilità d’accesso, sono già in corso, e l’avvio degli interventi per la realizzazione della rotatoria di accesso è un passo strategico per garantire la fluidità del traffico, considerando l’incremento prevedibile dovuto all’operatività del Parco dello Sport e al completamento degli interventi al campo da golf.
Leno Chisci, Presidente Golf Club Le Miniere:” Nei prossimi mesi ci adatteremo al cronoprogramma dei lavori mettendo a frutto tutta l’esperienza acquisita negli ultimi dieci anni – Oltre a mettere a disposizione risorse umane ed economiche per quelle che saranno le necessità dei prossimi anni.”
La firma del contratto con la ditta appaltatrice Linea Verdi Nicolini srl per l’ampliamento del campo a 18 buche e la costruzione di una club house rappresenta un altro passo chiave. La possibilità di ospitare gare internazionali conferisce al progetto un’importanza ancora maggiore, aprendo nuove opportunità per eventi sportivi di portata internazionale. La tempistica prevista, con la redazione del progetto esecutivo che potrebbe iniziare nella primavera del 2024 e la previsione di completamento dei lavori entro il 2026, fornisce una visione temporale chiara del progresso del progetto. Tuttavia, è sempre importante considerare eventuali ritardi causati da condizioni meteorologiche avverse o altri fattori imprevisti durante il processo di costruzione.
Leonardo Degl’Innocenti o Sanni:“La conquista di questo finanziamento da bando PNRR per l’ampliamento e la riqualifica del campo da golf esistente, ci consente di chiudere il cerchio di quella che più volte abbiamo definito la “Trasformazione di una Terra”. Un progetto che rappresenta un “unicum” e che, partendo dalla rinascita dell’Antico Borgo di Castelnuovo d’Avane, il “Borgo dei Borghi” della Toscana assegnatario del finanziamento da bando PNRR di 20 milioni di euro, prosegue con la riqualificazione progettata da Enel dei terreni dell’ex Area Mineraria e giunge fino a quello che sarà il Parco dello Sport: il campo da golf si inserisce, appunto, all’interno di questo circuito, andando a completarlo”.
Eugenio Giani, Presidente della Giunta Regionale:“Il golf è uno sport di precisione che ha bisogno di ampi spazi. Una volta era considerato una disciplina di élite, oggi non è più così, ma la presenza di un campo di golf, senza dubbio, impreziosisce un territorio. La realizzazione a Cavriglia, presso il Golf club di Valle al Pero, di un campo a diciotto buche rappresenta un duplice motivo di soddisfazione. Da una parte si dota quel club e più in generale quel territorio di un impianto importante, utile anche a favorire l’afflusso di praticanti da altre città della Toscana o addirittura da altre zone d’Italia, dall’altra c’è la consapevolezza di essere riusciti ad intercettare importanti ed utili finanziamenti, correlati al Pnrr, che consentono all’amministrazione comunale di Cavriglia di concludere felicemente quella che viene definita la trasformazione di una terra”
