Come ogni anno la comunità cavrigliese si appresta a ricordare i 192 civili sterminati dalle truppe nazifasciste tra il 4 e l’11 luglio 1944. Una due giorni che si aprirà il 3 luglio alle ore 21 presso il Monumento ai Caduti di Meleto, con la presentazione del libro “Muoio per te, Cavriglia 4 luglio 1944: un massacro che l’Italia ha dimenticato”, scritto da Filippo Boni e che vedrà la partecipazione, oltre che del Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, anche della Senatrice Roberta Pinotti. Il giorno successivo, dopo la messa alle 8:30 nella Parrocchia di San Donato a Castelnuovo dei Sabbioni, le celebrazioni proseguiranno alle 10 con la messa presso il Monumento ai Caduti di Meleto e la successiva inaugurazione delle targhe commemorative nelle aie dei massacri, in collaborazione con l’Associazione “Meleto vuole ricordare”. Infine alle ore 21, in Piazza della repubblica a Castelnuovo dei Sabbioni è prevista la cerimonia di premiazione del “Cittadino dell’anno 2021” ed il concerto “L’Urlo della Memoria di Finaz, con la partecipazione di Nuto e la Bandabardò.
“La Memoria è tra le basi dei valori della Comunità di Cavriglia – afferma il Vice Sindaco Filippo Boni – Non rinunceremo mai a ricordare coloro che persero la vita per la barbarie nazifascista e da quest’anno avremo delle lapidi a ricordare i singoli luoghi di un eccidio che azzerò la popolazione maschile di quei luoghi ed alcune testimonianze video direttamente dal nostro museo.”
“Orientoccidente è un appuntamento di memoria, anzi di “non dimenticanza!” – queste le parole di Giampiero Bigazzi, responsabile di Orientoccidente – “Culture e Musiche Migranti” vuol dire anche questo: ricordo, tradizioni che si rinnovano, sguardo verso il futuro senza dimenticare da dove veniamo”.