26, Dicembre, 2024

Castelfranco Piandiscò, “anche con il comune unico il servizio scuolabus resta separato”

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L’esperienza di un lettore di Valdarnopost che risiede a Pulicciano. “Volevamo iscrivere nostra figlia alla scuola Pian di Scò, ma non ci sarebbe stato lo scuolabus: ci hanno spiegato che nonostante il comune unico, questo servizio è rimasto separato”

Servizio di scuolabus separato, nonostante il comune unico sia una realtà ormai da quattro anni. È quanto succede a Castelfranco Piandiscò, come testimonia un lettore di Valdarnopost che risiede a Pulicciano con la sua famiglia. 

"Dal 2011 – racconta – viviamo in località Pulicciano. Abbiamo scelto la scuola elementare di Pian di Scò perché quella di Castelfranco di Sopra non offre l'orario di tempo pieno. Ci è sempre stato negato il servizio di scuolabus perché i pulmini fanno servizio per Pulicciano solo per le scuole di Castelfranco, che sono più in prossimità".

"Con il comune unico pensavamo che questo problema fosse superato ma ci è stato detto dall'Ufficio scuola che il comune è unico, ma i servizi di scuolabus rimangono separati. In questi giorni dovendo iscrivere una dei nostri figli alla scuola media, abbiamo chiesto nuovamente se ci fossero possibilità all'ufficio scuola, ma la risposta è stata sempre la stessa".

Per la precisione, il Regolamento comunale sul trasporto scolastico prevede che "l’espletamento del servizio di trasporto viene effettuato verso il plesso scolastico più vicino all’abitazione del minore (scuola di competenza). Il servizio può essere fornito per particolari situazioni organizzative disposte dalla Dirigenza Scolastica anche agli alunni che frequentano una scuola diversa da quella di competenza".

Nel caso di Pulicciano, la destinazione individuata è dunque quella di Castelfranco: "Ci troviamo così costretti ad iscrivere nostra figlia alla scuola di Castelfranco in cui sarà in una classe molto numerosa con compagni che non conosce. Di fatto siamo obbligati a scegliere la scuola che non avremmo scelto", conclude il cittadino. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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