La notizia è di questa mattina: “Fonti vicine al Governo ci hanno informato che la Cassa integrazione per Bekaert è stata approvata in tutto il suo iter a Roma”, spiega il segretario della Fim Cisl. Ora occhi puntati all’incontro del 28 marzo per la reindustrializzazione
C'è una buona notizia per i circa duecentocinquanta ex Bekaert rimasti nella vertenza: è stato definitivamente concluso l'iter per l'erogazione della Cassa integrazione in deroga per cessazione, conquistata dopo sei mesi di presidi e manifestazioni, la scorsa estate, e grazie ad un decreto voluto dal Ministro Di Maio.
I lavoratori non avevano ancora ricevuto i pagamenti: si aspettava la firma definitiva che ora è arrivata. Soddisfazione è stata espressa dal segretario provinciale della Fim Cisl, Alessandro Beccastrini: "Abbiamo appena saputo da fonti vicine al Governo che la Cassa integrazione per Bekaert è stata approvata in tutto il suo iter a Roma, a questo punto ci sarà da attendere solo i tempi tecnici per il pagamento all'Inps e quindi ai lavoratori".
"Siamo soddisfatti su questo lato, anche se comunque – sottolinea Beccastrini – tutto l'iter della Cassa integrazione era stato ampiamente garantito. Il fatto che ci arrivi una notizia del genere anche prima del 28 marzo ci fa piacere". Occhi puntati, ora, sulla procedura per la reindustrializzazione: il tavolo convocato al Mise per il 28 marzo servirà a fare chiarezza proprio su questo lato.