L’apertura dell’indagine sulla storia e la gestione della società partecipata Valdarno Sviluppo è finita al cento di un botta e risposta fra le varie forze politiche. Forza Italia punta il dito sul Pd e su quelli che definisce suoi “cespugli politici”
C'è anche la replica di Forza Italia, nel turbinìo di dichiarazioni che si sono levate all'indomani della decisione, presa dal Consiglio comunale di Montevarchi, di aprire una indagine sulla Valdarno Sviluppo, affidata alla Commissione di Garanzia e Controllo. "Riteniamo – è la premessa della nota – che ciò che soprattutto conta e importa ai cittadini siano i fatti. Questi senza dubbio possono essere correttamente esaminati, controllati e valutati; e di questi rimane memoria. Sui fatti preferiamo esprimerci non su altro".
E poi la puntualizzazione di Forza Italia: "Va ricordato che hanno avuto ruoli apicali nella Valdarno Sviluppo anche un ex Sindaco di Montevarchi ed un ex candidato Sindaco, a suo tempo Assessore dello stesso Comune. Tutti politicamente riferibili all’area politica del Pd e suoi “cespugli politici”".
Sulla questione della Commissione, il partito di maggioranza commenta: "Una procedura che potrebbe essere ritenuta superflua, avendo già indagato su questi aspetti la Magistratura ordinaria ed essendovi un curatore fallimentare. Il Consiglio Comunale di Montevarchi ha tuttavia optato per una ulteriore interna valutazione. Lo svolgimento di attività di controllo e garanzia competono infatti ad una apposita Commissione. Quindi nessun tentativo da parte della maggioranza di non svolgere l’indagine. Bensì l’intenzione di raggiungere la massima trasparenza e chiarezza, e in primis Forza Italia che da anni, anche nei comuni che erano titolari di quote della Valdarno Sviluppo, ha sempre segnalato anomalie e incongruenze nelle attività della partecipata e ha richiesto anche di procedere con urgenza a verifiche e controlli".
Forza Italia prende posizione anche nei confronti del presidente della Commissione consiliare, Fabio Camiciottoli. "Spesso “difensore” politico dell’inviolabile valore delle procedure istituzionali, ha preferito concordare e chiarire con la stampa le modalità di azione di detta Commissione, prevaricando tutti gli altri consiglieri con i quali avrebbe dovuto concordare e stabilire il modus operandi. Ciò lascia perplessi e può anche ingenerare qualche dubbio, sul piano squisitamente politico, su una macroscopica anomalia di condotta politica in relazione ad un incarico di natura istituzionale. Le operazioni della Commissione saranno concordate secondo le norme fra i membri, nulla verrà tralasciato e le conclusioni rese chiaramente pubbliche a tutti i cittadini".
"Sul piano politico, tuttavia – chiude la nota – pare difficile negare che la sinistra abbia in questi anni dettato l’indirizzo politico a molte società partecipate scegliendo anche i dirigenti e amministratori che, spesso, hanno o avevano ricoperto ruoli elettivi o incarichi in giunte e maggioranza a guida Pd e suoi cespugli politici. Anche per tali ragioni, Forza Italia in tutte le sedi, anche regionali, darà corso a specifiche iniziative perché siano accertate tutte le responsabilità in merito alle vicende di Valdarno Sviluppo nell’interesse di Montevarchi e dell’intero Valdarno".
