23, Novembre, 2024

Caso piscina, dopo la bufera il sindaco Pianigiani ridimensiona: “È un corso per tutte le donne, senza distinzioni”

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Il corso di nuoto riservato a donne musulmane alla piscina di Figline è in realtà un corso “per tutte le donne, senza distinzione”. A precisarlo oggi, dopo la bufera scatenata ieri dalla notizia, è il sindaco di Figline e Incisa, Valerio Pianigiani, che era già intervenuto ieri sul caso. Oggi si delinea dunque una situazione diversa, rispetto a quella che si era configurata con la prima nota stampa diffusa dalla Uisp Firenze, e che parlava di “un corso di nuoto dedicato a donne musulmane”. Una sorta di passo indietro, rispetto alle posizioni che erano emerse nelle note diffuse ieri.

Spiega il sindaco Pianigiani: “In merito all’attivazione del corso di nuoto nella piscina di Figline vorrei specificare che l’accesso è riservato a tutte le donne senza alcuna distinzione.
Uisp ha semplicemente accolto la richiesta arrivata da alcune cittadine di religione musulmana per attivare, una volta a settimana, la possibilità di accedere alla piscina con un corso dedicato alle donne. Chi crede che lo sport debba essere un diritto accessibile a tutti, sa quanto sia importante eliminare ogni barriera alla partecipazione”.

“Questa iniziativa non limita i diritti di nessuno – continua Pianigiani – anzi permette di rafforzare l’offerta sportiva a disposizione della nostra comunità. Probabilmente qualcuno è infastidito dal fatto che la richiesta sia arrivata dalla comunità musulmana, per questo non accettiamo lezioni da forze politiche i cui esponenti nei mesi scorsi hanno chiesto pubblicamente classi differenziate in base alla disabilità. Chi da anni, come il sottoscritto, si impegna in prima linea per una cittadinanza inclusiva non può che respingere al mittente ogni accusa di marginalizzazione della nostra comunità che, al contrario, ha dato prova di maturità”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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