Il Sindaco Silvia Chiassai Martini e il Vice Sindaco Cristina Bucciarelli replicano duramente alle accuse del Consigliere Camiciottoli relative alle celebrazioni dell’eccidio di Kindu a Ricasoli. “Un’opposizione ormai priva di argomenti – dichiarano il Sindaco e Vice Sindaco- è arrivata al punto di inventarsi il caso Kindu, senza alcun rispetto per il tragico eccidio, usato come strumento di polemica politica. Se il Consigliere Camiciottoli, infatti, si fosse informato, o semplicemente avesse partecipato alle cerimonie, saprebbe che come ogni anno, le celebrazioni si svolgeranno nel mese di dicembre per consentire la presenza dei familiari dei militari trucidati. Ma lui dov’era negli anni scorsi?”.
“È noto, infatti, che l’11 novembre i familiari si rechino a Pisa in occasione delle commemorazioni ufficiali. In data 27 agosto 2025, abbiamo ricevuto tramite protocollo comunale la richiesta di collaborazione dall’Istituto del Nastro Azzurro e dall’Associazione Nazionale dei Bersaglieri per organizzare la cerimonia in ricordo dei Caduti della Missione di Pace, presso il Centro di Documentazione di Ricasoli, il giorno domenica 14 dicembre 2025, ore 10. Il programma prevede, come ogni anno, la celebrazione della Santa Messa e poi l’omaggio al Monumento in ricordo dei Caduti di Kindu, alla presenza dei cittadini e della Autorità civili e militari, con la partecipazione del Corpo Musicale “Giacomo Puccini”. Ricordiamo, inoltre, che lo stesso Centro Documentale di Ricasoli, dedicato alle Missioni Umanitarie di Pace, fu inaugurato non a caso nel dicembre 2015″.
“Non ci sono quindi – concludono Chiassai e Bucciarelli – parole adatte per commentare la pochezza con cui una certa opposizione continua a confrontarsi con la città e con un’Amministrazione comunale da sempre attenta a ricordare la storia, le persone e i luoghi che rappresentano l’identità e la memoria del nostro territorio. Attendiamo fiduciose, pertanto, che il consigliere Camiciottoli, anziché sparare a vanvera, possa essere lui in primis più rispettoso della comunità e del ruolo di rappresentanza che ricopre all’interno del Consiglio comunale”.


