24, Novembre, 2024

Caso Ato: maggioranza compatta a sostegno del sindaco Chiassai, respinte le accuse di M5S

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Al capogruppo pentastellato Carlo Norci replicano gli esponenti della maggioranza: “Sta sbagliando l’obiettivo delle sue polemiche, si informi e agisca politicamente”. E sul Consiglio comunale aperto: “Già avviato l’iter, si svolgerà a inizio 2017. Se Norci fosse più presente lo saprebbe”

Ha acceso il dibattito politico, l'inchiesta sull'Ato Toscana Sud e sull'affidamento del servizio a Sei Toscana. Dopo l'assemblea dei sindaci (che non ha deliberato per mancanza del numero legale, per una forma di dissenso di una parte dell'assemblea stessa), Chiassai aveva ribadito la sua posizione di sostegno alla proposta del presidente, il sindaco di Arezzo Ghinelli, affinché si inviasse una proposta di commissariamento di Sei Toscana al Prefetto. Su questo si erano incentrate le aspre critiche del Movimento 5 Stelle di Montevarchi e del capogruppo Carlo Norci

Oggi arriva la replica, firmata da tutti i capigruppo di maggioranza. In un botta e risposta istituzionale in cui Lorenzo Allegrucci (Prima Montevarchi), Tiziana Lombardi (Montevarchi in Salute), Mario Ghezzi (Forza Italia) e Andrea Pesucci (Lega Nord) rbadiscono il pieno appoggio all'operato del sindaco. "Rimaniamo sempre più sorpresi dai continui attacchi contro il sindaco Chiassai in merito ai rifiuti. Se da un lato il Movimento 5 Stelle si propone come antisistema, dall'altro ci pare che sia diventato a Montevarchi il più fedele sostenitore del Pd e dintorni".  

Rivolti a Norci, aggiungono: "Riteniamo che lei stia sbagliando l'obiettivo delle sue polemiche. Quella proposta non vincolante del sindaco Ghinelli sul commissariamento di Sei Toscana, giustamente sostenuta dal sindaco, è un atto di forte rottura con il passato. Un altro atto di rottura e superamento del sistema fallimentare è stato l'approvazione in consiglio comunale della nostra mozione, su cui invece lei si è astenuto. Era presente all'assemblea dell'Ato, ma non pare abbia colto ciò che è accaduto. Non può fermarsi sempre alla denuncia, poi dovrebbe interpretare e agire politicamente. La proposta di Ghinelli ha provocato la costituzione di una 'fazione' di sindaci che non volevano mandare alcun atto al Prefetto auspicando invece il rinnovo completo del cda dimissionario di Sei Toscana. Non a caso hanno fatto mancare il numero legale".

"Il nostro sindaco – continuano i capigruppo – ha ben agito intervenendo all'assemblea dichiarando il suo voto favorevole all'atto di indirizzo sul commissariamento da inviare al Prefetto. Ci pare che altri non vogliano fare nulla per ridurre il rischio di una commistione tra interessi pubblici e privati. Dovrebbe cominciare ad aprire i suoi orizzonti e chiedersi il motivo per cui chi in Valdarno sostiene di essere vittima dei rifiuti ma poi finisce sempre per favorire la parte dei privati. La invitiamo anche ad informarsi meglio perché la richiesta del nostro sindaco di commissariamento non era un atto inutile, in quanto l'assemblea dell'Ato, secondo lo Statuto, può deliberare atti di indirizzo: sarebbe stato un atto di indirizzo politico da presentare al Prefetto".

Sulla richiesta di convocazione del Consiglio comunale aperto, si chiude la nota della maggioranza: "Forse Norci non si è accorto che il sindaco Chiassai ha già dato disponibilità alla convocazione specifica della seduta da tenersi ormai ad anno nuovo. Probabilmente se fosse stato meno assente dalle conferenze dei capigruppo e dalle commissioni, certe informazioni e passaggi le risulterebbero anche più chiari".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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