Un progetto alla scoperta dei borghi Italiani, per conoscere il loro patrimonio, oltre a quello delle Case della Memoria. Fino al 30 settembre sarà possibile partecipare visitando le località e scaricando l’app. Casa Venturi è archivio museale, all’interno più di 300 opere dell’artista di Loro Ciuffenna
Casa Venturino Venturi è tra i luoghi che fanno parte del progetto nazionale “PassaBorgo”, nato su iniziativa di “Borghi – Viaggio Italiano”, di 18 regioni e insieme al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Il progetto è stato attivato nel 2017, l’anno dei borghi stabilito dal Mibact. La Casa Museo di Loro Ciuffenna è l’unica ad aderire in Valdarno.
Un viaggio alla scoperta dei borghi Italiani, per conoscere il loro inestimabile patrimonio, oltre a quello delle Case della Memoria. Obiettivo è la valorizzazione di 1000 borghi come luoghi del turismo lento, dell’autenticità, della qualità di vita.
Fino al 30 settembre sarà possibile giocare con il “Passaporto dei Borghi Italiani”. Per partecipare basta visitare una delle tante località del progetto, scaricando gratuitamente l’App PassaBorgo. Ogni visita ad una delle tante località aderenti al tour (200 borghi e 63 Case della Memoria) permette di ottenere un “timbro” digitale per beneficiare di un’offerta di ospitalità dedicata. Collezionare i timbri dà l’opportunità di diventare “Viaggiatore dell’Anno dei Borghi”.
Casa Venturi è un archivio museale aperto ai visitatori. L’abitazione si trova vicino al centro storico di Loro ed è curata dalla nipote dell’artista, Lucia Fiaschi. Un edificio ideato e disegnato in ogni dettagli dello stesso Venturino, compreso il colore esterno: una tonalità color rosso mattone, con la quale è stata nuovamente dipinta qualche anno fa.
La casa è stata terminata intorno al 1970, inizialmente come residenza estiva, poi negli ultimi vent’anni di vita l’artista si trasferì in modo stabile a Loro Ciuffenna e venne aggiunto un piano rialzato all’abitazione. Dal 2004, due anni dopo la morte di Venturi, per volontà della dottoressa Fiaschi, sua erede, è stata istituita come archivio e centro di documentazione con lo scopo di tutelare e diffondere la figura e l’arte di Venturino.
Inoltre la casa ospita tele e sculture dell’artista nella sua stessa disposizione: circa 300 opere all’interno dell’atelier, lo studio dove lavorava Venturi, che è rimasto identico a come lo aveva lasciato, le quali rendono unici questi ambienti privati.
L'altelier all'interno della Casa Venturi con le opere dell'artista