05, Maggio, 2024

Casa Spa e Unione Comuni Valdarno-Valdisieve: firmata l’intesa per aiutare gli inquilini degli alloggi popolari

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Dell’Unione fa parte anche il comune di Reggello. L’accordo prevede, dove necessario, l’attivazione di una serie di misure per contrastare la marginalità, prevenire eventuali crisi sociali e garantire la civile convivenza tra gli inquilini

Migliorare la convivenza tra inquilini all’interno delle case popolari, contrastare la marginalità, evitare potenziali crisi sociali. Sono gli obiettivi del protocollo d’intesa firmato martedì 15 gennaio da Casa Spa e dall’Unione Comuni Valdarno Valdisieve, di cui fa parte anche il comune di Reggello insieme a quelli di Londa, San Godenzo, Rufina, Pelago, Pontassieve. 

Un accordo nuovo, sotto molti aspetti, che punta a monitorare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica del territorio, ma da un punto di vista sociale. Con questo accordo CASA Spa mette in campo una serie di misure per garantire la legalità ed il rispetto delle regole di buon vicinato, all’interno degli edifici di edilizia popolare, attraverso l’attivazione e lo sviluppo di percorsi che avranno come obiettivo la prevenzione di eventuali crisi socio-sanitarie che potrebbero manifestarsi. A tale scopo Casa Spa ha deciso di creare al suo interno un ufficio di gestione e coesione sociale, dedicato al rapporto tra inquilino ed Ente Gestore.

“È un’ulteriore misura per far sì che negli alloggi erp ci sia una convivenza pacifica e civile tra gli assegnatari – commenta il presidente di Casa Spa, Luca Talluri.- Si tratta di un progetto che stiamo attivando in tutto il Lode fiorentino e rappresenta il primo passo di una serie di misure che intendiamo mettere in campo per gestire la marginalità e prevenire la formazione di eventuali crisi sociali tra gli inquilini”.

"Come Sindaci dell’Unione dei Comuni – spiega Monica Marini,presidente dell’Unione Valdisieve e Valdarno – siamo soddisfatti di questo accordo che permetterà una migliore gestione del patrimonio residenziale dal punto di vista sociale e sociosanitario. Un servizio innovativo, capace di monitorare e individuare in maniera preventiva eventuali situazioni di criticità e lavorare per garantire una buona convivenza".

Il protocollo d’intesa avrà una validità di 2 anni, al termine dei quali potrà essere rinnovato da tutti i soggetti firmatari. Nell’accordo si prevede, fra le altre cose, il monitoraggio costante di potenziali situazioni critiche all’interno degli edifici erp e l’organizzazione di periodiche riunioni con i soggetti coinvolti, per attivare misure di prevenzione e di arginare la marginalità.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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