Dopo le segnalazioni dei cittadini e l’intervento del sindaco sulla Casa della Salute di Terranuova prende posizione anche la Asl Toscana sed est
Dopo le segnalazioni dei cittadini e la presa di posizione del sindaco di Terranuova Sergio Chienni che invita la gente a rendere noti al Comune i problemi riscontrati, sulla Casa della Salute interviene tempestivamente anche la Asl Toscana sud est che prende atto di alcuni disservizi e annuncia l'aumento del personale di front-office.
La Asl sottolinea che lo scopo delle Case della Salute è quello di prendersi cura dei cittadini nelle loro patologie croniche, sul territorio, evitando le ospedalizzazioni inutili.
“I risultati positivi in termini di qualità ed accesso ai servizi da parte dei cittadini sono innegabili – afferma la Asl – Allo stesso tempo, è pur vero che non sempre tutto fila liscio, problemi di carattere organizzativo possono sempre essere presenti. Ma è altrettanto vero che i servizi vengono costantemente monitorati e, anche in accordo con i sindaci dei comuni interessati, c’è un continuo miglioramento dei percorsi e delle prestazioni effettuate”.
"Qualora le problematiche si riferiscono ai rapporti con i front-office – afferma sempre la Asl – preme precisare che questa sofferenza era già stata segnalata nei giorni passati e che già dal prossimo 1 novembre alla Casa della Salute di Terranuova Bracciolini verranno aumentate le segretarie nelle ore di maggior accesso degli utenti".
"Se invece il problema riguarda i rapporti con i medici di famiglia", la Asl ricorda che "I medici ricevono i pazienti per appuntamento o per accesso libero. Se il medico riceve per appuntamento e il suo paziente arriva con un’urgenza verrà comunque visitato tra un appuntamento e l’altro. Se il suo medico non fa ambulatorio quel giorno, verrà comunque preso in carico dal medico reperibile. Il paziente senza appuntamento e senza reale necessità (es. deve far vedere far vedere le analisi di routine), viene invitato a prendere un appuntamento con le segretarie o accedere nei giorni di libero accesso. È il medico che valuta l’urgenza. Per problematiche più gravi, che non rientrano nella gestione del medico di medicina generale, è necessario l’accesso al pronto soccorso".
La Asl Toscana sud est conclude: "Ci auguriamo che questo intervento possa essere risolutivo del problema lamentato e ribadiamo la disponibilità ad operare, in accordo con le istituzioni locali, per il miglioramento continuo dei servizi sanitari espletati nel territorio".
