La Lista Civica Castelfranco Piandiscò interviene sulla votazione in Consiglio comunale per il diniego del comune alla rinuncia delle entrate derivanti da multe, sanzioni, interessi e spese cosi come previsto dalla legge 197/2022 inerente “rottamazione delle cartelle fino a 1000 euro ritenute inesigibili e più onerose per l’ente pubblico nel tentativo di recupero rispetto alla rinuncia”.
“La Lista Civica – scrivono Brunetti, Gagliardi e Morbidelli – ritiene che quanto approvato dalle amministrazioni territoriali, cioè il diniego alla rinuncia, sia un’azione contro i cittadini e contro il Parlamento che ha approvato questa richiesta del Governo. La cosa più evidente di tale decisione però sta nel fatto che queste poste in bilancio, che per il comune sono 51 mila euro (a fronte di ben 361 mila euro di crediti sospesi) servono a evitare il Default in cui il comune si troverebbe. Ma dal momento che queste somme sono appostate, per lo più, come crediti di dubbia esigibilità, la nostra preoccupazione riguarda le modalità di gestione della finanza nella nostra amministrazione comunale. Nonostante i copiosi cespiti entrati in 10 anni quale bonus per la fusione”.
“La lista civica, con le motivazioni dettagliate nell’intervento lasciato agli atti della delibera – concludono i consiglieri di opposizione – ha inteso prendere le distanze da questa decisione che ha, a nostro avviso, lo scopo di farsi ripianare dalle casse dello Stato un debito che ogni amministrazione per la propria parte ha contribuito a fare e di cui si deve fare carico. Questo voto ha anche un fine politico: le amministrazioni gestite dal PD esprimono avversità al Governo nazionale, senza curarsi dei cittadini”.