La gara si anima attorno alla metà, quando il gruppo si divide e un drappello di venticinque unità va un fuga facendo il vuoto. A ventiquattro chilometri dal traguardo attacco di Rekita, bravo a difendersi dal tentavivo di rimonta di altri cinque concorrenti
Spettacolo allo stato puro nella sessanteseiesima edizione della Coppa Cicogna, che si è chiusa con il successo del polacco Krysztof Rekita della Altopack, davanti a Nicola Bagioli della Zalf e Matteo Fabbro della Friuli Cycling Team.
Circa a metà gara il gruppo si è diviso in due tronconi, con un drappello di venticinque uomini che nel giro di pochi chilometri ha fatto il vuoto. Quando mancavano venticinque chilometri all'arrivo attacco di Rekita, che inizia l'ultimo dei nove giri da diciasette chilometri che compongono il percorso con un vantaggio di circa mezzo minuto. Al suo inseguimento si lanciano Bagioli, Fabbro, Orsini, Giuliani e Guizzetti, ma il battistrada non molla e mantiene un vantaggio di pochi secondi che sono bastati per vincere una delle più prestigiose e rinomate gare per under 23.