Quattro travi da 48 tonnellate l’una sono state posate questa mattina sulle due sponde, al di qua e al di là del Resco, alle porte di Vaggio: ha preso forma, così, l’impalcato del ponte che costituisce l’opera primaria del progetto della nuova viabilità di Vaggio, un collegamento fra i comuni di Reggello e di Castelfranco Piandiscò a cui i due comuni hanno lavorato insieme.
L’opera, che in considerazione dei rincari dei prezzi ha un costo complessivo di circa 1 milione e 300mila euro, ha ricevuto un finanziamento di oltre 700mila euro da fondi Pnrr: prevede una rotatoria sul lato di Reggello (già realizzata), il ponte sul Resco a cui si sta lavorando in questi giorni e la nuova viabilità sul lato di Castelfranco Piandiscò, verso Faella. Nel frattempo si lavora anche al nuovo condotto del metano, che viene spostato per far spazio alla nuova strada su via del Vecchietto. L’obiettivo è riuscire a inaugurare e aprire al transito l’intera nuova viabilità entro maggio.
Spiega Stefano Morelli, progettista e direttore dei lavori: “Questo è un ponte a luce unica, con travi prefabbricate e precompresse. Sono quattro travi, altre 1,30 metri e lunghe quasi 29 metri, ciascuna da 48 tonnellate. Per posarle in opera è intervenuta una gru di notevoli dimensioni, un intervento complesso, con una precisione millimetrica, eseguito questa mattina”. Le prossime fasi: “Il prossimo step consiste nella realizzazione dell’impalcato del ponte, con dei piani di calcestruzzo su cui sarà realizzata la soletta e alla fine l’asfalto. Infine il rilevato delle rampe, che sarà di notevole altezza; sotto a questo saranno installati dei manufatti cavi in calcestruzzo che consentano il deflusso delle acque senza rischi in caso di forti piogge”.
Andrea Sordi, geometra del comune di Castelfranco Piandiscò e Rup del progetto: “Il cantiere ora si svolgerà sui due fronti, per la realizzazione delle due rampe e dello svincolo che si immetterà su via del Varco. Infine si procederà con il completamento e le opere accessorie. Entro maggio l’obiettivo è di mettere a disposizione ai cittadini l’opera conclusa. Per quanto riguarda il costo complessivo, alla luce dei rincari che si sono registrati nel settore edile, dal progetto iniziale approvato nel 2020 siamo arrivati a 1 milione e 300mila euro circa”.
Oggi i sindaci e gli assessori dei due comuni hanno compiuto un sopralluogo. Il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli: “In quattro ore siamo riusciti a montare tutte e quattro le travi del nuovo ponte, grazie all’impresa Paver di Piacenza, che stanotte ha portato qui travi da 29 metri, mentre le imprese Silex e Idrogeo hanno provveduto alla elaborazione dei pilastri e alla posa in opera. Il ponte è nella sua struttura già collocato, e siamo felici. Salvo imprevisti, l’obiettivo è di finire i lavori entro aprile, maggio. Un ringraziamento va alla Regione Toscana, al Genio civile, all’Area Metropolitana che hanno collaborato. Inoltre all’ingegner Morelli che l’ha progettata e all’architetto Novedrati che ne è stato il Rup inizialmente, infine all’attuale Rup il geometra Sordi del nostro comune”.
Il sindaco di Reggello, Piero Giunti: “Il ponte prede forma, questa mattina sono state posate le arcate e fa anche effetto vedere che si sta realizzando. È un giorno importante per le nostre comunità, dopo diverso tempo di attesa infatti si vede concretizzarsi il progetto su cui abbiamo lavorato. Un ringraziamento all’impresa che è subentrata e ha avuto la capacità di ripartire subito. Questo è un tassello importante: il nuovo ponte servirà non solo ad unire due comuni e due province, ma anche di mettere in sicurezza e migliorare la viabilità di tutta la zona”.