Con lui se ne va un’altra parte importante di San Giovanni, la sua San Giovanni. Dopo una malattia, all’età di 75 anni, è morto ieri Bruno Vannini. Gentile, dai modi affabili e signorili, sempre disponibile, sarà ricordato da tutti come l’anima della Sangiovannese e della città.
Aveva trascorso circa 40 anni nella Sangiovannese come dirigente accompagnatore: prima, dalla fine degli anni ’70, nel settore giovanile, e poi dagli anni ’90 nella prima squadra. I colori azzurri erano la sua casa e la sua vita. Era amato e stimato da tutti: dirigenti, allenatori e giocatori. Era per i “suoi ragazzi” la spalla alla quale appoggiarsi, l’amico dal quale sentirsi dire parole incoraggianti, di stimolo o di rimprovero, il compagno fedele nella gioia di una vittoria o nella sofferenza di una sconfitta.
I suoi modi garbati, gentili, amichevoli, umani, erano il valore aggiunto di una società che da sempre è stata parte integrante della comunità. Mancherà a tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo.
“Ho perso un amico – commenta Giuseppe Morandini che lo ha avuto sempre accanto nella Sangiovannese – è stato un compagno di tante battaglie. Ci siamo conosciuti da giovani prima di percorrere insieme la strada della Sangiovannese. E’ stato un dirigente serio e competente. Un amico buono e mite, dentro e fuori del campo. Un grande amico”.
I funerali di Bruno Vannini si svolgeranno giovedì 25 novembre alle 15.00, nella chiesa di San Lorenzo a San Giovanni. E’ possibile dare l’ultimo saluto a Bruno anche nella cappella mortuaria della Gruccia.
La foto è stata gentilmente concessa da Renzo Dossini