Oltre 1200 i visitatori singoli, a cui si sommano circa 700 studenti di classi scolastiche. Questa sera la presentazione del catalogo e del dolce dedicato al Botticelli
Crescono i visitatori alla mostra che ha riportato il Botticelli 'trafugato' da Montevarchi. Alla data del 3 marzo scorso (ricordiamo che la mostra è stata inaugurata il 19 gennaio) sono già 1272 le persone che l'hanno visitata: tra di loro, 274 hanno usufruito del servizio della visita guidata, soprattutto durante la domenica. A queste persone vanno aggiunte le 35 classi delle scuole del territorio che hanno usufruito anch’esse di una visita guidata (per le scuole è gratuito l'ingresso) all’interno della mostra per un numero totale di circa 700 studenti e le altre 15 classi che si sono già prenotate per le prossime settimane che porteranno a circa 1.000 il numero degli studenti che avranno questa opportunità.
Non sono mancati gruppi organizzati, che hanno usufruito di visite guidate in ore serali grazie alla collaborazione con le Associazioni di Categoria e l’Associazione dei Carabinieri per un totale di oltre 100 persone: altri gruppi si sono già prenotati per le prossime settimane. La possibilità inoltre dell’acquisto del biglietto unico per visitare i tre musei della città (Cassero, Paleontologico e Arte Sacra) e la mostra in Palazzo del Podestà al prezzo di € 10 a persona e € 23 a famiglia, è stata accolta fino ad oggi da circa 50 persone.
E mentre la Mostra sarà visitabile fino al 28 aprile, da questa settimana è inoltre disponibile anche il catalogo della mostra, un volume molto ricco di foto che ripercorre non solo la storia delle singole opere, ma la storia delle chiese che le hanno ospitate, oltre a una parte dedicata al recupero del Palazzo del Podestà. Il catalogo sarà presentato ufficialmente al pubblico questa sera, sabato 9 marzo alle 18 in Palazzo del Podestà in un evento durante il quale sarà presentato il dolce dedicato al Botticelli che la Pasticceria Bonci ha voluto realizzare per ricordare la mostra e questo grande evento culturale.