Partiti a febbraio, gli interventi sulla vegetazione sono già stati eseguiti. Ora gli operai della ditta incaricata si concentreranno sulla manutenzione delle murature delle briglie
È prevista per il mese di aprile la conclusione dei lavori di messa in sicurezza idraulica sul Borro di Sant'Andrea, allo Stecco di Figline. Proprio in questi giorni è terminata la fase dedicata al taglio della vegetazione presente sia all'interno del borro che sulle sponde: rtutta la vegetazione è stata rimossa oppure bruciata in alveo nei casi in cui non è stato possibile il trasporto.
Gli interventi erano iniziati a febbraio, e l'obiettivo è di garantire un miglior deflusso delle acque, in particolare in caso di piena. Ora che la prima parte è terminata, inizieranno invece gli interventi di manutenzione delle murature delle briglie presenti per garantirne la durata e l'efficienza. Si procederà anche all'eliminazione delle ceppaie che sono cresciute nell'alveo del borro e a rimuovere i sedimenti.
Proprio per questo motivo, fanno sapere dal comune di Figline e Incisa, sarà possibile che in occasione di piogge intense possano scendere a valle residui di taglio e di sabbie che, per dimensione, non costituiranno comunque un rischio idraulico e che saranno rimossi tempestivamente dalla ditta.
L'intervestimento totale per i lavori è stato di 59mila euro, diviso fra Comune di Figline e Incisa (45mila euro) e Comprensorio di Bonifica (14mila euro). Il tratto di Borro di Sant'Andrea su cui si interviene è lungo circa 600 metri.