25, Novembre, 2024

Bonifica, nel 2015 investiti in Valdarno oltre 3 milioni di euro. Per il nuovo anno in arrivo i lavori sull’Arno

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Il presidente del Consorzio, Paolo Tamburini, fa il punto in chiusura del 2015: oltre 11 milioni di euro di lavori e progetti in corso di finanziamento per la manutenzione ordinaria e straordinaria sull’intero territorio di riferimento. Quasi un terzo in Valdarno, per 3,2 milioni di euro

Oltre 11 milioni di euro di lavori e di progetti in corso di finanziamento per la manutenzione ordinaria e straordinaria, su tutto il territorio. È la cifra complessiva dei lavori eseguito dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno nel corso del 2015 per la tutela del territorio e la sua salvaguardia dal rischio idrogeologico. Il Consorzio opera su un'area che comprende l'intero bacino di Arezzo e provincia, più la Valdichiana Senese e anche il Valdarno fiorentino.

Ed è proprio in Valdarno che sono finiti quasi un terzo degli investimenti a bilancio 2015: per la precisione, gli interventi finanziati sono stati pari a 3,2 milioni di euro. E per quanto riguarda i lavori in progettazione, nel bilancio di fine anno tracciato dal presidente del Consorzio, Paolo Tamburini, spiccano gli interventi sull’Arno dentro il comune di San Giovanni per la messa in sicurezza del paese, che da soli hanno una consistenza pari a circa 2,5 milioni, e per i quali al momento è pronto il progetto preliminare. 

Tra le novità annunciate per il 2016 c'è il nuovo Piano di Classifica. "Si andrà a rideterminare – ha spiegato Tamburini – il quantum che il consorziato deve al Consorzio. Con questa novità, i Consorzi sono adesso schierati sulla stessa linea, ci sono obiettivi uguali per tutti. Una novità con la quale anche le città, Firenze in parte e Siena tutta, dovranno contribuire al pari di Arezzo. Si tratta di uno strumento di grande rilievo".

Il Consorzio ha inoltre in programma un Piano di Attività su tutti i territori di competenza per opere strettamente legate la nuovo Piano di classifica che rappresenta la vera novità del 2016. Sarà, infatti, il nuovo piano di classifica sul quale in base alle singole esigenze andranno incentrati e proposti gli interventi di manutenzione ordinaria su tutto il comprensorio e di conseguenza anche il relativo contributo consortile. Con questa novità il Consorzio di Bonifica torna ad avere un approccio di tipo sussidiaristico nei confronti dei cittadini rispetto al passato. La Toscana e la Lombardia sono le uniche due regioni ad aver recepito questo nuovo strumento.

Nel 2016 si inizierà anche a parlare in termini di gestione associata. "Ci attiviamo come Consorzio – ha concluso il presidente Tamburini – per arrivare alla gestione associata, a cominciare dalla gestione del contenzioso, della comunicazione per arrivare all'amministrazione. Saranno istituite commissioni per unificare le attività in modo che le conseguenti economie di scala portino sia ad un risparmio per il Consorzio e per il contribuente e sia ad una gestione più fluida". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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