Il candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle, Marco Bonaccini, presenta il programma elettorale per Terranuova. Un programma redatto all’unisono con gli altri gruppi valdarnesi. Tanti i punti. 17 i candidati in lista
Marco Bonaccini, candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle a Terranuova, presenta il programma elettorale e la lista dei consiglieri. Tanti i punti presi in esame nel documento condiviso con gli altri gruppi valdarnesi. "Per noi è fondamentale sviluppare una serie di soluzioni insieme ad altri comuni del valdarno. La strategia vincente è risolvere insieme i problemi", afferma Bonaccini, anche perchè molti sono simili a tanti territori.
Della lista fanno parte 17 persone, compreso il candidato a sindaco: Serena Delfi, capolista, Andrea Manetti, Elia Marescotti, Laura Coser, Danilo Tofanelli, Leonardo Nuti, Giirgia Cellai, Alberto Papi, Maurizio Borri, Silvia Toti, Andrea Cuccarese, Sauro Terzuoli, Marina Menichelli, Gabriele Piazzesi, Riccardo Borri, Bruno Guadagno.
Tra i punti del programma: i rifiuti, in particolare con la strategia rifiuti zero e porta a porta, l'acqua pubblica, con l'applicazione del referendum 2011, la viabilità, il traffico e la mobilità, le frazioni, la sanità, il lavoro commercio esviluppo, la scuola, sociale e sport, il territorio, turismo e cultura, l'urbanistica e l'edilizia.
Al centro del programma rimane comunque la trasparenza della macchina amministrativa e il coinvolgimento del cittadino nella gestione dell'ente.
"I rifiuti sono la priorità: essendo sede di discarica Terranuova deve farsi promotrice di una politica nuova che incentivi al recupero, al riuso e al riciclo dei materiali. Questa è l'unica strada per ridurre l'impatto ambientale che i rifiuti hanno sul territorio. Possiamo farlo cercando di rendere i cittadini protagonisti in prima persona e premiati perchè virtuosi".
"La cosa più importante è che i cittadini possano partecipare e che l'amministrazione dia i mezzi adatti per il controllo. La trasparenza e la partecipazione sono punti fondamentali per riappropriarci dei nostri comuni e della gestione del nostro paese".