23, Novembre, 2024

Bollette Publiacqua con aumenti tariffari e conguagli, le associazioni di consumatori: “Servono approfondimenti”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Federconsumatori, Adiconsum e Adoc Toscana si dicono “pronti a tutelare i cittadini” e li inviano a verificare la propria specifica situazione. “Se arrivano richieste di arretrati, occorrono congrue rateizzazioni e attenzione a chi in difficoltà economica”. Appello ai comuni

Grande attenzione e cautela nel consiglio di Federconsumatori, Adiconsum e Adoc Toscana a fronte delle notizie sull’imminente arrivo di bollette da parte di Publiacqua. Come avevamo già preannunciato, a circa 18.000 utenti Publiacqua, sarà comunicato un aumento tariffario con relativi conguagli per non aver pagato i servizi di fognatura e depurazione usufruiti per gli ultimi 5 anni.

"Non dimentichiamo però – sottolineano Federconsumatori Toscana, Adiconsum Toscana e Adoc Toscana – che questi utenti nella quasi totalità erano assolutamente ignari di non pagare un servizio di cui usufruivano. Hanno continuato a pagare regolarmente le fatture in cui era ben segnalata la comunicazione Utenza non servita da impianto di depurazione, non è in corso nessuna attività di progettazione, realizzazione, completamento o attivazione come da programma di cui all’art 3 del 30 settembre 2009".

Publiacqua informa che questo adeguamento si è reso necessario a seguito di una approfondita analisi del sistema infrastrutturale e georeferenziazione dei contatori, che ha evidenziato una discordanza tra tariffa effettivamente applicata e quella dovuta in relazione ai servizi usufruiti. Da essa emerge che vi sono 39.178 utenze che pagavano servizi non resi e 18.097 che non pagavano servizi ricevuti.

"Come associazioni di tutela – scrivono ancora – apprezziamo l’impegno a sanare una situazione che si trascinava da parecchio tempo, penalizzando tanti cittadini che sono stati chiamati a pagare servizi non resi magari ben oltre i 5 anni pregressi; altri utenti, invece,sono ora chiamati a pagare arretrati di cui non portano alcuna responsabilità. Ma c’è una preoccupazione che vogliamo evidenziare: già lo scorso anno, a fronte delle migliaia di comunicazioni arrivate e delle tante contestazioni, le nostre associazioni hanno chiesto a Publiacqua approfondimenti circa i risultati del processo di verifica e revisione delle tariffe applicate".

"Publiacqua ci assicura che, in collaborazione con i Comuni, si è provveduto a un riesame e verifica dei risultati. Ne prendiamo atto, ma, vista la complessità dell’operazione, permane in noi una certa preoccupazione. Su questo vigileremo. Invitiamo, pertanto, i cittadini a verificare attentamente la loro specifica situazione e a segnalare eventuali anomalie e incongruenze anche tramite le nostre associazioni. Chiediamo altresì di fare attenzione e verificare se e quando è arrivata la comunicazione, da parte di Publiacqua, di interruzione dei termini, e quindi da quando è stato calcolato il periodo di prescrizione (5 anni)".

"Chiediamo, in qualità di Associazioni di tutela dei consumatori, che la richiesta di arretrati preveda una congrua rateizzazione che tenga conto delle esigenze evidenziate dagli utenti e soprattutto avendo una particolare attenzione alle situazioni anche momentanee di disagio e difficoltà economiche". Federconsumatori, Adoc e Adiconsum si impegnano, anche in considerazione della straordinaria situazione, a dare la massima assistenza e tutela agli utenti che potranno rivolgersi ai relativi sportelli.

"Chiediamo ai Comuni interessati e all’Autorità Idrica Toscana di adoperarsi per dare le adeguate informazioni circa le zone coinvolte e le ragioni dell’adeguamento, nonché di adoperarsi e chiedere assicurazioni a Publiacqua per avere il minor impatto possibile sugli utenti". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati