Non sarà un 25 aprile come gli altri, quello che Cavriglia si appresta a vivere. L’80° anniversario della Liberazione cade in un momento storico delicato, segnato da conflitti internazionali e da una crescente instabilità politica. Proprio per questo, la giornata acquista un valore ancora più profondo: un’occasione per ricordare, riflettere, ma anche per stare insieme, condividere emozioni e riaffermare i valori democratici su cui si fonda la nostra Repubblica.
Cavriglia, terra segnata dalle ferite degli eccidi nazifascisti e da un’intensa attività partigiana, non dimentica il suo passato. Per questo motivo, l’Amministrazione comunale ha organizzato, in collaborazione con ANPI, Arci di Castelnuovo e Materiali Sonori, un’intera giornata di iniziative aperte a tutti.
Si comincia alle ore 11 con l’inaugurazione dell’opera “Nefertiti” del Maestro armeno Vighen Avetis, artista da sempre legato al territorio cavrigliese. L’installazione resterà visibile per un mese nei pressi dell’ingresso del Palazzo Comunale. A seguire, pranzo sociale al Circolo di Castelnuovo, per un momento conviviale e inclusivo.
Il pomeriggio si accenderà in Piazza della Repubblica alle 15:30 con la Festa della Liberazione: un concerto del gruppo valdarnese Waks Up in the Cosmos, preceduto dai saluti del Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e di un rappresentante dell’ANPI. Subito dopo, spazio alla memoria con letture partigiane, testimonianze e racconti di chi ha vissuto la Resistenza o ne ha raccolto l’eredità.
Il momento clou arriverà alle 17:30 con il concerto di Bobo Rondelli insieme al gruppo Musica da Ripostiglio, in un’atmosfera carica di emozioni e significati. A seguire, alle 18:30, verrà inaugurato il nuovo percorso pedonale di Castelnuovo, impreziosito dalle opere dell’ultima edizione del Simposio di Scultura Monumentale.
L’intera giornata sarà permeata da un messaggio chiaro: la musica e l’arte, da sempre strumenti potenti di denuncia e resistenza, sono ancora oggi in grado di unire le persone, risvegliare coscienze e spingere all’azione. Dalle marce per i diritti civili alle proteste contro le guerre, la musica ha sempre avuto un ruolo fondamentale nei movimenti sociali, come colonna sonora delle battaglie per la libertà.
“Abbiamo scelto di commemorare una data così importante con un calendario ricco e variegato – dichiarano il Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e il Vicesindaco con delega alla cultura Filippo Boni – alternando momenti di convivialità e socializzazione ad altri improntati al ricordo e alla riflessione. In una fase storica delicata come quella attuale, è quanto mai necessario fermarsi, guardare al passato e trarne insegnamenti, senza però perdere la gioia dello stare insieme”.