05, Novembre, 2024

Bilancio di un anno di attività, Pd: “Facciamo politica al servizio dei cittadini e della città”

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Il gruppo consiliare del Partito democratico di Figline Incisa traccia il bilancio di un anno di attività dell’amministrazione comunale. Dalle opere di manutenzione a strade e marciapiedi, negli edifici scolastici e nei giardini, alla fiscalità, e agli interventi strutturali per 11 milioni di euro passando attraverso il Serristori, le Lambruschini e il Welfare. In esame anche le difficoltà incontrate con le società partecipate come Publiacqua o il Consorzio di Bonifica

Un anno di attività amministrativa tra interventi realizzati, altri da mettere in cantiere, la fiscalità e le difficoltà legate alle società partecipate come Publiacqua e il Consorzio di Bonifica: Francesca Farini capogruppo consiliare del Partito democratico e Giacomo Fabrizi, consigliere, tracciano il bilancio. Ed è un resoconto positivo. Al centro del confronto non potevano mancare anche il Serristori e le Lambruschini. 

"Siamo partiti dalle piccole cose, forse quelle più invisibili ma più necessarie, proprio come scrivemmo nel nostro programma di mandato", inizia Francesca Farini. E per piccole cose si intende: la manutenzione di strade e di marciapiedi per 300.000 euro, i lavori negli edifici scolastici per altri 300.000, nei giardini per 200.000 euro, per il rifacimento di strade per 100.000 euro. A queste somme si aggiungono i 12.000 euro anticipati dal Comune per l'abbattimento del Ponte Righi e la messa in sicurezza del Ponterosso.

L'idea, poi, dell'amministrazione comunale, continua il capogruppo Francesca Farini, "è quella di arrivare alle prossime elezioni con un territorio diverso, più fruibile, più omogeneo, più abitabile, sempre più a dimensione delle persone che lo vivono". Per questo sono in programma 11 milioni di euro per interventi strutturali come l'ampliamento dell'asilo nido allo Stecco e della Asp Martelli, la Ciclopista lungo l'Arno, le opere in piazza Santa Lucia e in via Roma e gli investimenti sul centro storico. E poi con lo sblocco del patto di stabilità l'attenzione si incentrerà anche sulla  Variantina e sul secondo ponte.

Per quanto riguarda la fiscalità: "Abbiamo deciso quindi di salvaguardare le attività produttive e i lavoratori non aumentando la Tasi e l'aliquota Irpef che è rimasta allo 0,6 in attesa che questa crisi economica inizi ad allentare la presa come da indicazioni del Governo. Ma non ci nascondiamo dietro un dito indicando la luna, abbiamo dovuto aumentare la tassazione sulle seconde case e correggere le detrazioni sulle prime che non ritenevamo nè sostenibili nè eque, per questo anche i proprietari di prime case si sono trovati degli aumenti rispetto al 2014".
 

Nessun ritocco per le risorse destinate ad alcuni servizi come la scuola, il sociale, la cultura o i trasporti. Inoltre il welfare: "Sono stati pensati progetti che hanno visto un cambio del pensare l'aiuto sociale. Infatti sia con il progetto del baratto sociale sia con l'utilizzo degli immigrati, che il ministero dell'interno ha assegnato in quota al nostro comune, sono state pensate forme di partecipazione attiva. Il nostro è un comune vicino e solidale alle famiglie in un momento di reale disagio economico. Per questo è stato chiesto di aumentare al massimo  la possibilità per i cittadini con maggiori difficoltà economiche di poter chiedere rateizzazioni e forme di pagamento delle tasse comunali e dei servizi, ma allo stesso tempo non abbasseremo la guardia contro chi evade non per ragioni di difficoltà".  

Infine Francesca Farini dedica attenzione alle Lambruschini e all'ospedale Serristori. Per le ex scuole che presto saranno dissequestrate il capogruppo Pd è chiara: "Non può essere fatto il cambio di destinazione d'uso e la cittadinanza verrà informata passo passo. Non sarà fatto un referendum che non sarebbe altro che una presa in giro. Ci assumiamo tutta la responsabilità politica e amministrativa di terminare l'opera per come era stata pensata, cercando di razionalizzare la spesa per quanto possibile".

Per l'ospedale, invece: "Non siamo a scandalizzarci se un medico va in pensione, siamo pronti a rivedere la visione del Serristori ma non siamo pronti a scendere al di sotto delle garanzie di servizio previste dai patti; questo proprio per la garanzia dei cittadini".  
 

Il consigliere Giacomo Fabrizi, invece, ha analizzato le difficoltà riscontrate con le società partecipate in maniera particolare con Publiacqua. "Ribadiamo con grande forza la necessità da parte di questa società di rafforzare gli investimenti per la manutenzione e lo sviluppo di una rete idrica al momento piuttosto deficitaria. Veniamo da un anno intero di disagi e disservizi che hanno interessato senza soluzione di continuità in particolar modo il territorio di Incisa dove in molte zone l'abbassamento della pressione, messo in atto per evitare perdite, causa numerosi problemi ai cittadini e dove si sono verificate numerose rotture delle condotte a causa della scarsa manutenzione. Ovviamente siamo a fianco dei cittadini nel richiedere una immediata e definitiva risoluzione di queste problematiche".

Il consigliere Fabrizi non risparmia critiche anche al Consorzio di Bonifica "che, per come è pensato, manca di pronta ed efficiente azione nella risoluzione delle emergenze, ma anche della mera ordinaria manutenzione".  Infine il servizio di smaltimento rifiuti:

"È complesso pensare a progetti di investimento in questo momento in cui siamo nella gara d'ambito ATO che prevederà il futuro gestore del servizio per il nostro territorio in quanto non abbiamo un interlocutore certo ma è nostro compito iniziare a pensare a nuovi strumenti che possano portare ad abbassare la tariffa migliorando il servizio, in quest'ottica va il progetto di videosorveglianza che speriamo possa ridurre i casi di inciviltà di certi utenti che sono stati denunciati dal nostro assessore. Nostro obiettivo resta quello di ridurre il costo migliorando il servizio".
 

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