Il punto sul bilancio di previsione dell’assessore la bilancio Sara Valentini
Invariata la pressione fiscale, inalterati tutti i servizi alla cittadinanza con le relative coperture e il piano di investimenti, riduzione dell’avanzo di amministrazione incrementando la capacità e la rapidità di spesa: sono gli obiettivi del bilancio di previsione 2018 del Comune di Bucine.
Spiega l'assessore al bilancio Sara Valentini: "Nonostante le incertezze legate ad una Legge di Stabilità ancora da approvare, anche quest’anno il bilancio di previsione viene approvato entro il termine dell’anno, evitando all’ente di andare in esercizio provvisorio e permettendo così di programmare ed eseguire i lavori pubblici fin da inizio anno".
"Rafforzata sensibilmente negli ultimi anni la capacità di riscossione e accertamento in vari capitoli di entrata, effettuata una revisione precisa ed analitica di numerosi capitoli di spesa, questo bilancio sarà il primo svincolato da indebitamento, il che significa aver continuato a garantire opere e investimenti quasi totalmente con risorse proprie: l'impegno dell’amministrazione sarà intercettare nuove risorse per realizzare opere insostenibili finanziariamente in modo autonomo a causa dei vincoli di spesa, ma altamente strategiche per il territorio della Valdambra e per i cittadini di questa e delle future generazioni".
Poi i lavori pubblici: "Il piano triennale delle opere prevede, tra gli altri progetti, l’ampliamento dei cimiteri di San Pancrazio e Pogi, la messa in sicurezza della RSA Fabbri Bicoli, interventi per migliorare la sicurezza stradale. È stata approvata anche la relazione tecnica che consentirà agli uffici di predisporre un affidamento in concessione di servizi energetici per la gestione degli impianti di pubblica illuminazione stradale e degli impianti termici degli edifici di proprietà comunale".
L'assessore Valentini conclude: "La conquista maggiore non è soltanto continuare a mantenere la parola data garantendo tasse e servizi inalterati, ma soprattutto la convinzione che questo bilancio abbia margini di miglioramento che, per circostanze e questioni temporali, riteniamo di poter riscontrare nel corso dell’anno sia in alcuni capitoli di entrata sia in altri di spesa".
