A fronte di ricavi per 1.050 milioni di euro, il bilancio del gruppo evidenzia la decisa crescita del margine operativo lordo, positivo per 63,8 milioni di euro. Il gruppo AFV Beltrame presenta il bilancio dell’esercizio 2015
Il gruppo AFV Beltrame presenta il bilancio dell'esercizio 2015: ottimi i risultati sul fronte della marginalità operativa e della posizione finanziaria netta, entrambi in netto miglioramento rispetto all’anno precedente. I dati, positivi, sono il risultato del buon andamento dei vari stabilimenti italiani compreso quello di San Giovanni. Per gli operai valdarnesi, per molto tempo sotto il rischio della perdita del lavoro, finalmente arrivano notizie rosee.
Ricavi per 1.050 milioni di euro, posizione finanziaria netta pari a 229 milioni di euro, risultato operativo lordo più che raddoppiato rispetto al 2014, era di 30,6 milioni è arrivato a 63,8 nel 2015, la dicono lunga sul buon andamento del gruppo siderurgico vicentino.
Con 2.000 addetti, di cui 800 in Italia, tre acciaierie e dieci laminatoi operanti in sei siti produttivi in Italia, Francia, Svizzera, Romania, il Gruppo Beltrame opera prevalentemente in Europa, nel bacino del Mediterraneo e nel Middle East, è leader in Europa nel comparto siderurgico della produzione di laminati mercantili ed è primario produttore di acciaio per cemento armato per il mercato svizzero e di profili speciali per i comparti dell’automotive e delle lavorazioni meccaniche.
Il piano di riorganizzazione e rilancio del Gruppo siderurgico vicentino avviato nel 2013 e accelerato con l’arrivo del nuovo amministratore delegato Riccardo Garrè ha portato i suoi frutti nel 2015, consentendo importanti miglioramenti in termini di recupero di efficienza, razionalizzazione dell’assetto produttivo, integrazione tra i poli industriali in Italia e all’estero, politiche commerciali rigorose, ottimizzazione del servizio.
“I risultati del 2015 – commenta l’amministratore delegato di Beltrame Riccardo Garrè – sono superiori alle aspettative e confermano non solo la validità delle azioni correttive intraprese ma anche il nostro focus nel miglioramento dell’offerta produttiva, grazie all’ampliamento della gamma e al miglioramento del servizio al cliente".
I piani atti al miglioramento delle performance industriali e di servizio e gli ottimi andamenti degli stabilimenti italiani tra cui quello di San Giovanni, hanno permesso di ottenere importanti risultati.
Nel 2016, seppur in presenza di un mercato finora caratterizzato da incertezza e da una forte speculazione sulle materie prime che hanno determinato un ulteriore effetto deflattivo sui prezzi di vendita, il Gruppo conferma un trend di redditività positivo.
“A partire dal secondo trimestre dell’anno – afferma Riccardo Garrè – si rafforza l’aspettativa di una moderata ripresa nei settori delle costruzioni e delle carpenterie, principali mercati di sbocco dei laminati mercantili. Vogliamo essere pronti a cogliere queste opportunità con una struttura industriale sempre più flessibile e reattiva. Il progetto ‘Best in Service’ lanciato un anno fa sta dando i suoi frutti e oggi possiamo garantire ai nostri Clienti un servizio di eccellenza in tutti i mercati di riferimento. Il raggiungimento di standard di efficienza più elevati è l’unica arma che i produttori europei possono usare per superare le incertezze di un mercato estremamente volatile, che continua a scontare quotazioni depresse a causa dell’overcapacity, della frenata della Cina e di una domanda finale che rimarrà comunque debole”.
La situazione, dunque, per gli operai della Beltrame di San Giovanni, a rischio per tanto tempo in passato, adesso sembra finalmente sbloccata.