Incontro stamani a Palazzo Strozzi Sacrati con le organizzazioni sindacali e il sindaco di Figline e Incisa, Giulia Mugnai, sulle prospettive dello stabilimento figlinese. Il rispetto degli accordi sindacali, che sono passati anche dalla difficile pagina dei 53 esuberi, e gli impegni dal 2018: sono i punti su cui si prepara un confronto con l’azienda
Da una parte c'è la necessità di verificare il rispetto degli impegni assunti con la firma di quell'accordo aziendale che ha contemplato anche 53 esuberi, ma con cui la Bekaert si è presa l'onere di investimenti a breve e medio termine, fino al 31 dicembre 2017; dall'altra, c'è da riaprire il confronto sul futuro, per capire che intenzioni ci sono a partire dal 1 gennaio 2018 per lo stabilimento figlinese.
Per questo sindacati e istituzioni, stamani in Regione, hanno deciso di chiedere un incontro proprio alla proprietà aziendale. Questo l'esito principale della riunione che si è tenuta a Palazzo Strozzi Sacrati con le organizzazioni sindacali e il sindaco di Figline e Incisa Giulia Mugnai sulle prospettive della Bekaert, la multinazionale leader mondiale nel settore della produzione di corde di acciaio che ha rilevato lo stabilimento Pirelli.
"Quello raggiunto è stato un accordo importante", ha detto Gianfranco Simoncini, consigliere del presidente Rossi per il lavoro, "poiché garantisce rilevanti investimenti su Figline e definisce un percorso importante di tutela dei lavoratori, pur prendendo atto che vi sono 53 esuberi". Il vertice di stamani, richiesto dalle organizzazioni sindacali e dal Comune di Figline e Incisa per fare il punto sull'accordo, è però servito anche a sottolineare l'esigenza di verificare le prospettive dell'azienda dopo il 31 dicembre 2017, quando scadranno gli impegni sui volumi produttivi garantiti da Pirelli a Bekaert.
Di fronte alla richiesta duplice del sindacato di sostenere il monitoraggio dell'accordo firmato e di promuovere le prospettive dopo il 2017, Simoncini ha assicurato il supporto regionale ad accompagnare, attraverso i propri strumenti di sostegno ai progetti di ricerca e sviluppo e di qualificazione del personale con la formazione professionale, l'azienda nelle sfide dei prossimi anni per rafforzare il ruolo di Figline nel gruppo Bekaert e nel mercato mondiale dello steel cord attraverso un ruolo nei prodotti di qualità.
