24, Dicembre, 2024

Bekaert, Galletti (M5S): “La Regione spinga per riprendere il percorso di reindustrializzazione”

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L’intervento della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle. E sempre per i pentastellati intervengono su Bekaert anche la senatrice Laura Bottici e la deputata Yana Ehm

“Tra le tante conseguenze della caduta del governo Conte c'è anche l’interruzione dei percorsi di reindustrializzazione: una di queste è la Bekaert di Figline.” Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, interviene così sulla vertenza del sito figlinese. “L’appello lanciato dai 100 lavoratori della Bekaert al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al nuovo Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è più che legittimo. Le manie di grandezza di un partitino al 2% come Italia Viva hanno frenato, non solo la Toscana, ma un intero Paese, in lotta contro gli effetti devastanti della pandemia e di una crisi economica senza precedenti".

"L’appuntamento fissato a gennaio 2021 con il Mise – evidenzia la Capogruppo M5S – poteva concretizzare un nuovo percorso di reindustrializzazione: un lavoro portato avanti per svariati mesi e condiviso da tutte le parti sociali e politiche a livello locale, regionale e governativo. Tutto mandato a monte da chi si crede l’erede di Machiavelli. Noi presenteremo un atto affinché la Regione Toscana si faccia garante di questi lavoratori presso il governo, chiedendo la rapida riattivazione del percorso di reindustrializzazione della Bekaert, in continuità con il lavoro svolto dalle sottosegretarie del ministero dello Sviluppo economico, Alessandra Todde e Alessia Morani, che hanno seguito la vicenda nel dettaglio.”

Per il Movimento 5 Stelle, sulla vicenda, intervengono anche la senatrice Laura Bottici e la deputata Yana Ehm: “La direzione Bekaert ha annunciato la decisione di non rinnovare la cassa Covid per gli oltre 100 lavoratori dello stabilimento di Figline, una decisione incomprensibile dato che si tratterebbe di un’operazione a costo zero per l’azienda e che potrebbe dare il tempo di concretizzare le proposte di soluzione già ai tavoli del Mise – osservano le parlamentari – un atteggiamento oltremodo irriguardoso nei confronti delle oltre 100 famiglie toscane che dipendono da quel sostegno economico.”

“In difesa di questi lavoratori il Movimento 5 Stelle si è sempre speso in prima linea, partecipando a tutti i tavoli tecnici, con l'obiettivo di trovare una soluzione a lungo termine.  Ci auguriamo – concludono Bottici e Ehm – che l’azienda riveda le proprie posizioni, ma allo stesso tempo faremo il possibile, con gli strumenti a nostra disposizione, affinché questi lavoratori non vengano dimenticati dallo Stato.” 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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