29, Giugno, 2024

Bekaert, Confcommercio: “Giovedì saracinesche abbassate in segno di solidarietà verso i lavoratori”

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Giovedì 28 giugno i commercianti di Figline Valdarno abbasseranno le saracinesche per mezz’ora, dalle 11.00 alle 11.30, in segno di solidarietà verso i 318 dipendenti della Bekaert

Tireranno giù le saracinesche i commercinati di FIgline giovedì prossimo dalle 11.00 alle 11.30, in segno di solidarietà verso i 318 lavoratori della Bekaert. Il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni: “vicini ai dipendenti e alle loro famiglie in queste ore drammatiche di attesa. La chiusura dello stabilimento non mette a rischio solo il loro futuro, ma la stabilità economica di tutto il Valdarno aretino e fiorentino”

“Tutte le imprese del terziario sono vicine a loro e alle loro famiglie in queste ore drammatiche in cui si decide il futuro della fabbrica di Figline e Incisa Valdarno – sottolinea il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni – La chiusura dello stabilimento non mette a rischio solo il loro lavoro, ma la stabilità economica di tutto il Valdarno aretino e fiorentino. Se la multinazionale belga dovesse procedere con questa decisione, e quindi con il licenziamento di tutti i dipendenti, ne risentirebbe quindi inevitabilmente anche la rete commerciale”.

 “Questa notizia è stata un fulmine a ciel sereno per tutti, non è stato neppure proposto un piano alternativo alla chiusura, per esempio una riconversione che limitasse le perdite. Confidiamo che ci siano ancora margini di contrattazione, anche se i modi e i tempi in cui l’azienda si è espressa non lasciano purtroppo molte speranze – conclude il direttore di Confcommercio Toscana – per il Governo nazionale e per gli enti territoriali, a partire dalla Regione, è il momento di affrontare una trattativa serrata e decisa a difesa dei lavoratori della Bekaert e non solo. Perché qui sono in gioco il futuro e la serenità di molto più che 318 famiglie”.
 

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