Come preannunciato i tre consiglieri della Lista Civica Per Castelfranco e la collega del Movimento 5 Stelle non hanno preso parte alla seduta. Tra i 17 punti all’ordine del giorno anche il bilancio di previsione 2016 – 2018
Baratto amministrativo e bilancio di previsione 2016 – 2018 approvati dall'ultimo consiglio comunale di Castelfranco Piandiscò. Una seduta che ha preso in esame 17 punti all'ordine del giorno e che ha visto l'assenza dell'intera opposizione. I tre consiglieri della Lista civica Per Castelfranco e la collega del Movimento 5 Stelle avevano infatti annunciato di disertare il consiglio. "Non ci stiamo ad approvare provvedimenti preparati di corsa e senza avere la possibilità di consultare la documentazione", avevano detto alla vigilia. Secondo il sindaco Cacioli, invece, i documenti sono stati presentati entro i termini previsti ovverosia il 22, 23 e 24 dicembre.
Dal consiglio comunale non è emerso alcun aumento di aliquote per addizionale Irpef, Tasi, Imu e Tosap. La Tari, invece, potrà prevedere una leggera lievitazione dei costi dovuta ad un incremento della parte fissa dei costi deciso da Sei, il gestore dei rifiuti del territorio valdarnese.
Approvati, poi, il programma triennale 2016 – 2018 e quello annuale delle opere pubbliche.
"Confermati gli interventi principali già annunciati per il 2016 come il rifacimento di viale De Gasperi a Piandiscò, la sostituzione della vecchia illuminazione a Castelfranco, la realizzazione della rotatoria e nuova viabilità a Vaggio, la riqualificazione di viale Marconi e nuova viabilità in via del Borratino a Piandiscò, l’archivio storico a Castelfranco, la manutenzione del ponte di Montecarelli, il rifacimento di via V. Emanuele a Faella e la costruzione della nuova scuola dell’infanzia a Faella". Rimane fuori dal programma il rifacimento di via degli Urbini.
Infine il consiglio comunale di Castelfranco Piandiscò ha approvato il regolamento del “baratto amministrativo”, una nuova forma di collaborazione tra il comune ed i cittadini proposta da M5S in una passata interrogazione. Il baratto amministrativo prevede il riconoscimento di alcuni vantaggi fiscali in cambio di opere e servizi in favore della comunità. L'importo massimo di cui ciascun cittadino potrà usufruire è di 520 euro, 10.000 euro invece sono le risorse messe a disposizione per il 2016.