Nomina a tempo determinato: andrà ad occuparsi del settore dei Lavori pubblici, scorporato dall’Urbanistica. Il Pd attacca: “Sarà il quinto costoso dirigente comunale in barba alle promesse del suo programma elettorale”. Grasso: “Chiassai spende e spande con i nostri soldi”
Avviate le procedure per la selezione pubblica di un nuovo Dirigente a tempo determinato per il comune di Montevarchi: andrà ad occuparsi del settore dei Lavori pubblici e ambiente, dopo che l'unità è stata scorporata da quella all'Urbanistica. E si riaccendono le polemiche politiche, tra l'altro già scoppiate un mese fa, quando in Consiglio comunale fu portata, e approvata, la modifica allo Statuto del comune per l'assunzione a tempo determinato di figure dirigenziali.
"Ecco spiegata la grande fretta di poche settimane fa del Sindaco Chiassai nel modificare lo Statuto Comunale", sbottano le consigliere Pd Bertini e Neri. "Il Sindaco vuole e pretende un nuovo costoso dirigente comunale, come risulta dal bando appena pubblicato. Non come qualche solerte Consigliere di maggioranza ha detto e scritto una modifica imposta dalla legge, ma la sola volontà del capo, da assecondare e perseguire. E così Montevarchi si troverà presto con il suo quinto dirigente entrando nel Guinness dei primati. Con questa mossaChiassai, distratta dalla propria carriera politica e voglia di apparire, vorrebbe risollevare la propria assente attività nell'ambito dei lavori pubblici del tutto congelati".
"Il problema – continua il Partito Democratico – non è però che a Montevarchi manchino un dirigente e validi funzionari tecnici per far funzionare i lavori pubblici, quanto invece la capacità e forse la volontà di programmarli e soprattutto finanziarli. In due anni e mezzo questa Amministrazione non ha saputo intraprendere alcun progetto per la città, se non gloriarsi dei pochi lavori fatti da gestori di servizi. Niente risoluzione dei problemi a frane, scuole e impianti sportivi, anzi situazioni che si aggravano come la chiusura senza prospettive della scuola di Levanella e dell'Auditorium. Senza contare i costi che una simile assunzione porterà per le casse comunali: ben oltre 100mila euro all'anno. Risorse sottratte a investimenti e manutenzioni, impedendo l'assunzione di operai che servono al cantiere comunale, con buona pace del programma elettorale del Sindaco e di chi lo scrisse dove si millanta la "riduzione dei dirigenti comunali" e "la riduzione dei costi dei dirigenti comunali". Siamo curiosi di scoprire cosa scriverà su questo punto il Sindaco Chiassai nella sua relazione di fine mandato".
Sulla stessa linea anche Francesco Maria Grasso, capogruppo di Montevarchi Democratica: "La sindaca Chiassai spende e spande con i soldi nostri. Dopo la collaboratrice di staff (costo circa 40mila euro anno) assunta direttamente dalla Sindaca per intercettare finanziamenti europei che fino ad oggi si quantificano nell’iperbolica cifra di zero euro, registriamo un’altra spesa assai produttiva. Dopo aver riempito (o fatto riempire) le pagine del suo programma elettorale con parole come spending review e contenimento del costo dei dirigenti, non ha trovato di meglio che pubblicare un bando per il reclutamento di un’ulteriore figura dirigenziale nel settore tecnico del comune, che ne vede già uno a ruolo oltre a quattro posizioni organizzative, cioè di alta professionalità".
"Un vero record, se si pensa che San Giovanni con 16mila abitanti ha solo 2 dirigenti; Bucine con 10mila abitanti ne ha zero; Figline e Incisa, con 23mila abitanti, ha 2 dirigenti, così come Terranuova. Ebbene, Montevarchi, con 24mila abitanti, ne avrà ora ben 5", elenca Grasso. "A tutto ciò deve aggiungersi la considerazione che vede il comune di Montevarchi con segretario generale (costo circa 100mila euro annuo) a servizio esclusivo, mentre molti degli altri enti, come prima dell’avvento di Chiassai lo stesso nostro comune, hanno il segretario in convenzione tra più comuni. Portaborse, aumento dei dirigenti, segretario generale a disposizione esclusiva: questa la spending review di Silvia Chiassai. Giudichino i cittadini se sono soddisfatti di questo andazzo, a noi pare una china pericolosa ed assolutamente anacronistica rispetto ad una stagione nella quale i lavoratori lottano per la cassa integrazione e sarebbe necessaria un’oculata gestione della cosa pubblica".
