23, Dicembre, 2024

Banda ultralarga, in Toscana scatta la prima fase dei lavori: in Valdarno coinvolto il comune di Terranuova

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Sono quattordici i comuni dell’aretino dove nei prossimi mesi partiranno i cantieri per portare la banda ultralarga, con internet a velocità oltre i 30 Mbit al secondo. La conferenza unica di servizi, attraverso cui raccogliere tutti i permessi necessari, è fissata per il 17 maggio. Nelle fasi successive saranno coinvolti altri comuni valdarnesi

Banda ultralarga e internet veloce: scatta la fase 1 in Toscana, e i lavori interesseranno anche il comune di Terranuova. Sono in arrivo infatti i cantieri per portare ovunque la banda ultralarga, con la possibilità dunque di poter finalmente navigare su internet a velocità oltre i 30 Mbit al secondo. La conferenza unica di servizi, attraverso cui si raccoglieranno tutti i permessi necessari a dare il via ai lavori, è fissata per il 17 maggio.

L'intervento, finanziato dalla Regione, è parte di un investimento pubblico complessivo messo in campo assieme al Ministero per lo sviluppo economico e che in tutta la Toscana vale 228 milioni. A fianco dell'investimento pubblico, che copre circa un qarto del costo, il restante rimane a carico degli operatori. L'obiettivo è di portare la banda ultralarga, come prima era stato fatto per quella larga, anche nelle frazioni meno abitate e più isolate dove, con la sola logica di mercato, non sarebbe giunta.

L'intervento è capillare, più che con la banda larga e la fibra arriverà vicinissima alle abitazioni, a quaranta o cinquanta metri; ma i disagi dovuti ai lavori saranno limitati perché si cercherà quanto più possibile, ancor più che in passato, di riutilizzare infrastrutture già esistenti, ovvero cavidotti e canaline che già si trovano sottoterra, pubblici o utilizzati da oltre operatori.

I lavori si articoleranno in quattro fasi: la prima è quella in partenza, e che appunto interesserà solo Terranuova in Valdarno; nella seconda sono compresi i comuni di Loro e Figline e Incisa; nella terza Bucine, Castelfranco Piandiscò, Laterina e Pergine, Reggello e Rignano; infine l'ultima, che comunque si dovrà concludere nel 2020, riguarderà Cavriglia, Montevarchi e San Giovanni.

"La banda larga è oggi importante come lo erano un tempo strade e autostrade – sottolinea l'assessore regionale Vittorio Bugli – si tratta di una infrastruttura di essenziale, per i cittadini e per le aziende, anche quelle dei territori più marginali. Per questo la Toscana è stata tra le prime regioni ad investire  per abbattere il digital divide. Abbiamo iniziato con la banda larga, per portarla dove il mercato non avrebbe da solo mai investito, e proseguiamo adesso con la banda ultralarga". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati