Si chiude un 2023 ricco di segnali incoraggianti per Banca Valdarno, che mantiene saldi i suoi obiettivi anche se in un contesto internazionale reso difficilmente decifrabile, sia dal punto di vista economico che sociopolitico, dall’incertezza e dall’instabilità prodotta dai numerosi conflitti in atto e dalla difficile transizione verso forme di energia compatibili con il futuro del nostro pianeta. Banca Valdarno ha lavorato per confermare il sostegno alle famiglie e alle imprese del territorio, rafforzando allo stesso tempo la solidità della banca stessa.
“In un quadro molto difficile a livello mondiale – spiega il Presidente Gianfranco Donato – come Banca Valdarno guardiamo al futuro con la consapevolezza di aver lavorato per la crescita del nostro territorio. Ci apprestiamo a chiudere il 2023 sapendo di aver fatto la nostra parte nei confronti delle famiglie e delle imprese del Valdarno e nel sostegno alle numerose iniziative locali e nazionali, a cui abbiamo aderito grazie al Gruppo Cooperativo Iccrea di cui facciamo parte. Una convinzione avvalorata dai dati e dai numeri: come i 5 milioni di euro di plafond messi a disposizione con apposite convenzioni per le piccole imprese aderenti alle più importanti Associazioni di Categoria; ma anche gli oltre 200mila euro di contributi per le Associazioni e gli Enti del nostro territorio; e poi lo sconto per l’acquisto dei Libri scolastici, il sostegno alla Valdarno Mutua, i progetti di promozione culturale, le iniziative di sostegno alle popolazioni alluvionate”.
“Il 2023 – sottolinea il Direttore Generale Stefano Roberto Pianigiani – è stato un anno con ottimi risultati in termini economici e di gestione, confermati dagli indicatori di solidità patrimoniale che hanno raggiunto il 29% a livello di CET 1 ed il 30% di Total capital ratio. E questi aspetti si sono accompagnati ad una costante azione di miglioramento dei servizi offerti ai nostri Soci e Clienti grazie all’incremento dei tempi di consulenza e al miglioramento della funzionalità delle nostre Aree Self. Un percorso in cui come Banca abbiamo continuato a sostenere la transizione verso la Green Economy, accogliendo anche gli stimoli e gli indirizzi del nostro Gruppo BCC Iccrea per quanto riguarda le politiche ESG (Environmental, Social, Governance), supportando le politiche di genere, favorendo la formazione dei dipendenti e cercando di equilibrare i tempi di lavoro. Certi che le politiche ESG rappresentino un cambio di paradigma di cui abbiamo bisogno e per cui siamo chiamati ad agire con decisione”.