Il bilancio del 2020 illustrato dal Direttore generale Pianigiani e dal Direttore Donato. “È stato un anno difficile per tutti, noi abbiamo lavorato per sostenere nelle loro necessità le imprese e le famiglie del territorio”
Si chiude con numeri positivi il 2020 di Banca del Valdarno, che in questo anno difficile ha messo in campo tutte le azioni di sostegno alle famiglie e soprattutto alle imprese previste dalle normative per le conseguenze economiche del lockdown, ma ha anche aggiunto iniziative proprie, come la moratoria sui mutui, e ha donato circa 40mila euro all'Ospedale del Valdarno, alle Caritas territoriali e alle terapie intensive.
A fare il punto in chiusura di questo anno sono stati il Direttore Generale, Stefano Pianigiani, e il Presidente, Gianfranco Donato. "L’anno di Banca del Valdarno si chiude nella consapevolezza di non essersi mai tirati indietro, facendo sempre la propria parte – ha sottolineato Donato – in un anno di restrizioni per il diffondersi del contagio da COVID-19, non abbiamo mai perso di vista il nostro orizzonte di riferimento: il territorio su cui operiamo da oltre cento anni, e per il quale abbiamo lavorato con il massimo impegno anche nel 2020, cercando tra l'altro di accompagnare comunque i nostri soci e clienti grazie alle nuove tecnologie e supportando l’economia valdarnese, le Imprese e le Famiglie con azioni concrete".
I numeri li ha elencati il Direttore Pianigiani: "Abbiamo 600 finanziamenti erogati per le imprese nell'ambito dei decreti governativi, per un totale di 35 milioni di euro; ma anche 1000 moratorie per le imprese per 60 milioni di euro; e oltre 300 moratorie per i privati e le famiglie, per circa 25 milioni di euro, che non erano ricomprese nei provvedimenti di sostegno previsti dal Governo Italiano. E ancora, 10 milioni di euro da utilizzare per il Superbonus del 110% per le proprie abitazioni".
A questi numeri si sommano le donazioni a fondo perduto: "40mila euro suddivisi tra vari enti: 10mila euro donati all’Ospedale di Santa Maria alla Gruccia per l’attività quotidiana dei medici e degli infermieri; 5mila euro versati nel conto corrente aperto dalla nostra Capogruppo Iccrea Banca per il sostegno alle Terapie Intensive delle strutture ospedaliere nazionali; 10mila euro per i Comuni del Valdarno per supportarli nella risposta ai bisogni di prima necessità delle numerose famiglie che l’emergenza COVID-19 ha relegato in condizioni di disagio; 15mila euro per la Caritas della Diocesi di Fiesole per le risposte al diffondersi del disagio economico e sociale. "Soldi che – ha ricordato Donato – vanno ad aggiungersi al nostro annuale sostegno alle Associazioni di volontariato, Enti e Istituzioni valdarnesi per un totale di 200mila euro".
"Chiuderemo il 2020 – ha concluso Pianigiani – con un utile di Bilancio probabilmente maggiore di quello programmato, con un incremento della raccolta da clientela davvero rilevante (+ 45 milioni), con oltre 70 milioni di nuovi finanziamenti erogati a famiglie e imprese, indici di solidità patrimoniale ampiamente adeguati e con una ulteriore significativa diminuzione dei crediti deteriorati (- 21%)".
