Sabato l’annuale assemblea dei soci chiamata ad approvare il bilancio 2017. La giornata è stata anche l’occasione per una riflessione con il professor Zamagni e il Direttore di Fedecasse, Gatti
Si è svolta sabato 26 maggio l'Assemblea dei soci della Banca del Valdarno, che ha esaminato ed approvato il Bilancio 2017. Un bilancio con un utile di esercizio che raggiunge 885mila euro, con un incremento del patrimonio netto da 46milioni e 400mila a 47milioni di euro.
"Il bilancio registra dei risultati importanti – ha detto il Direttore generale Sefano Pianigiani – risultati che danno soddisfazione per il lavoro svolto dalla Banca. Abbiamo volumi operativi in crescita che centrano gli obiettivi della pianificazione; abbiamo una redditività migliore delle attese e di conseguenza un miglioramento della solidità patrimoniale che registra indici migliori delle medie, con più sicurezza per la prosecuzione anche in questo 2018".
"Un bilancio molto positivo – ha commentato il Presidente della Banca, Gianfranco Donato – al quale affianchiamo un momento di riflessione sull'essere banca di comunità, sul mondo del credito cooperativo, sul gruppo bancario che spinge verso il progresso ma non tradisce i valori e le radici delle banche come la nostra".
Durante la giornata di sabato, infatti, all'Auditorium di Banca Valdarno dopo l'Assemblea si è svolto anche l'incontro di riflessione sul mondo del Credito cooperativo, alla presenza del Prof. Zamagni, economista e docente universitario, e del Dott. Gatti, Direttore Generale di Federcasse. Entrambi hanno sottolineato il ruolo chiave nei territori delle banche di credito cooperativo, la cui natura da sempre le distingue dalle banche d'affari, per scopi e valori.
