La votazione venerdì sera: il sì alla modifica arriva a larghissima maggioranza. Il Presidente Donato: “Traguardo storico”
Via libera dei soci di Banca del Valdarno alla modifica dello Statuto, passaggio obbligato per consentire l'ingresso in ICCREA, il nuovo Gruppo che riunisce oltre un centinaio di istituti di Credito cooperativo di tutta Italia. Venerdì 7 dicembre, l’Assemblea dei soci della Banca del Valdarno, riunitasi in forma straordinaria, ha deliberato la modifica dello statuto della BCC: atto propedeutico a tale scelta di adesione, in base a quanto stabilito dalla legge 49/2016 di riforma del Credito Cooperativo e dalle sue successive modifiche.
Il voto dell’Assemblea, avvenuto a larghissima maggioranza, rappresenta un passaggio storico per la Banca del Valdarno e per lo sviluppo delle sue attività a beneficio dei soci e del territorio. Contestualmente, si conclude un'altra tappa della Riforma iniziata nel 2015, che ha coinvolto il Credito Cooperativo in un percorso di rinnovamento, preservando al contempo la storia ed i tratti caratteristici della mutualità bancaria cooperativa.
“Siamo molto soddisfatti per il raggiungimento di questo traguardo storico – dichiara il Presidente Donato a margine dell’Assemblea– un traguardo che consente alla Banca del Valdarno di contribuire alla nascita di un grande Gruppo bancario Cooperativo in Italia. I nostri soci hanno compreso come la riforma che ha voluto riunire le BCC nel nuovo Gruppo bancario Cooperativo Iccrea non solo non cancella la storia, la natura e la vocazione delle BCC, ma le inserisce in un sistema che garantisce maggiore solidità e permette di effettuare investimenti e ottenere sinergie fino ad ora impossibili da realizzare. Permette in sostanza di continuare a fare meglio quello che le Banche di Credito Cooperativo hanno sempre fatto: lo sviluppo e il sostegno del loro territorio mantenendo la propria autonomia di Banca del territorio”.
“Il costituendo Gruppo bancario Cooperativo Iccrea – conclude il Direttore Generale Pianigiani – prende dunque forma e potrà contare sull’adesione di 142 BCC, che operano su 1738 comuni con una rete di 2647 filiali. Sarà fondato su una solida base sociale di 750.000 soci con più di quattro milioni di clienti con uno patrimonio netto di 11,5 miliardi di euro, un attivo di 148 miliardi, impieghi lordi per 93,3 miliardi e una raccolta diretta per 102,4 miliardi. Con questi numeri e per il numero di BCC coinvolte, il Gruppo bancario Cooperativo Iccrea si avvia a diventare a tutti gli effetti la prima banca locale del Paese”.
