26, Dicembre, 2024

Aveva trasformato una carabina in un’arma da guerra e si esercitava con gli amici all’aperto. I carabinieri arrestano un 19enne

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Il giovane insieme agli amici, un 18enne e un 17enne, si esercitava in un poligono a cielo aperto nella zona di Renacci. A chiamare i carabinieri della compagnia di Figline sono stati i residenti che avevano sentito spari continui

Aveva trasformato una carabina tipo Kalashnikov, regolarmente detenuta, in un’arma da guerra e poi, insieme a due amici, si esercitava in un poligono di tiro a cielo aperto in una zona boschiva di Renacci. I carabinieri della compagnia di Figline hanno arrestato il proprietario dell'arma, un 19enne, e denunciato gli amici, un 18enne e un 17enne.

A chiamare, la scorsa notte, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Figline e della stazione di Reggello e a farli intervenire sul posto sono stati residenti di Renacci insospettiti per i continui spari a raffica che sentivano. Giunti in zona sono stati subito individuati i tre ragazzi che alla vista dei militari hanno cercato di andarsene con i motocicli.

La perquisizione ha permesso di trovare in loro possesso due bossoli, una cartuccia calibro 7,62 e tappi in gomma per le orecchie. Dagli accertamenti effettuati è emerso anche che il 19enne aveva regolarmente denunciato la detenzione di una carabina e di una pistola. La perquisizione, così, è stata effettuata anche nella sua abitazione.

Nella camera da letto è stata trovata e sequestrata la carabina del tipo Kalashnikov modificata e trasformata da colpo singolo a raffica, un otturatore per mitraglietta “MG”, una pistola marca Waltehr e vario munizionamento.

I carabinieri hanno anche scoperto che i tre giovani, in tempi diversi, avevano utilizzato le armi nell’area semiboschiva di Renacci in un “poligono” improvvisato. Il 19enne è stato arrestato per aver modificato un’arma regolarmente detenuta, trasformandola in arma da guerra e per averla utilizzata, insieme alla pistola, in un luogo pubblico. Gli altri due sono stati denunciati in stato di libertà per detenzione abusiva di munizioni e spari in luogo pubblico. 

 

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