29, Marzo, 2024

Attivo in Valdarno l’incubatore di imprese dell’Università di Siena

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Concluso l’accordo tra il Comune di Cavriglia e la società CGT spin off srl
La struttura, nell’area industriale di Bomba, comprende otto capannoni industriali e un centro servizi

Entra in piena funzione l’Incubatore di imprese dell’Università di Siena in Valdarno. Il Comune di Cavriglia e la società CGT Spinoff impresa sociale srl hanno infatti firmato nei giorni scorsi il contratto per la concessione del servizio di gestione e funzionamento del Centro servizi Incubatore di imprese dell’Ateneo nell’area industriale di Bomba.

Si è concluso quindi il percorso di creazione della struttura universitaria per la quale nel dicembre 2016 l’Ateneo senese aveva sottoscritto un accordo con il Comune di Cavriglia con lo scopo di creare forme di collaborazione nella conduzione del centro servizi e incubatore per assimilare le attività svolte a quelle proprie degli incubatori universitari. L’affidamento in concessione della gestione del servizio è avvenuto attraverso una procedura di gara europea, di cui è risultata vincitrice la società CGT Spinoff srl.

La struttura comprende otto capannoni industriali di 200 metri quadrati ciascuno e un Centro servizi per supportare le imprese attraverso competenze e risorse professionali in relazione agli specifici bisogni. "Tra i principali obiettivi dell’attività dell’Incubatore ci sono: l’erogazione di servizi di incubazione, di preincubazione e di assistenza per favorire la creazione e lo start up di società spin off universitarie e di altre iniziative imprenditoriali nei settori ad alta e media tecnologia con particolare riferimento alle geotecnologie, alle tecnologie ambientali e al risparmio energetico; la promozione dello sviluppo e della diffusione della cultura d’impresa sul territorio; il supporto allo sviluppo imprenditoriale e all’innovazione aziendale anche attraverso le attività di trasferimento tecnologico; l’attrazione di investimenti nell’area industriale di Bomba; l’agevolazione dello sviluppo, della ricerca e della costituzione di aziende start up innovative, in particolare nell’ambito delle geo-tecnologie, del monitoraggio ambientale e dello sfruttamento e salvaguardia delle risorse naturali; lo sviluppo di attività di trasferimento tecnologico alle aziende del settore dei marmi e delle pietre ornamentali, dell’energia e green economy e dei nuovi materiali".

 

 

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