I gruppi di maggioranza Prima Montevarchi, Montevarchi in Salute, Lega Nord e Forza Italia porteranno al Consiglio Comunale del 26 ottobre una mozione relativa alla “Verifica del rispetto della Carta del Servizio Idrico” e del piano di investimenti 2016-2021 di Publiacqua
Una mozione per chiedere la verifica sia del servizio offerto da Publiacqua a Montevarchi, che del piano di investimenti della stessa società: l'hanno presentata, in maniera congiunta, i gruppi di maggioranza Prima Montevarchi, Montevarchi in Salute, Lega Nord e Forza Italia. La mozione sarà discussa nell'ambito del Consiglio comunale del 26 ottobre.
L'impegno che il documento, se approvato, affiderà a Sindaco e Assessore competente, è quello di "procedere alla verifica del rispetto dei principi di “Continuità”, “Uguaglianza” e “Parità di trattamento”, nonché di “parità di condizioni impiantistico-funzionali” in merito all’erogazione del servizo idrico sia tra i vari quartieri della città, sia rispetto al resto del territorio di competenza di Publiacqua Spa".
L'attenzione resta dunque puntata sui disservizi, anche dopo l’ultima serie di black out idrici che si sono verificati tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre: problemi che hanno colpito in particolare il quartiere del Pestello, già negli anni scorsi al centro di una serie di disservizi idrici, ma anche altre zone della città.
"Si è manifestata nuovamente la forte carenza strutturale degli impianti – scrivono i promotori della mozione – dalle condutture ormai inaffidabili fino alla più volte denunciata insufficienza del serbatoio dei Cappuccini, non in grado di garantire stabilità di pressione e continuità di servizio sia nei momenti di maggior consumo che in presenza di modeste perdite sulla rete. L'obiettivo è dunque di impegnare l’amministrazione a verificare il rispetto da parte del Gestore di quanto previsto dalla “Carta del Servizio”, valutando ogni possibile soluzione assieme a Publiacqua Spa in caso di rilevata inadempienza".
A fianco di questa verifica del servizio, la mozione chiede anche, in caso di inadempienza del Gestore, di attivarsi per prevedere la possibilità di investimenti extra-piano 2016-2021 volti alla realizzazione degli interventi infrastrutturali che si renderanno necessari. "Tali investimenti sono definiti “Extra Piano” in quanto il piano relativo al quinquennio 2016-2021, concordato con il Gestore a marzo 2016 sotto la precedente amministrazione comunale, non è andato oltre una mera richiesta di “ordinaria manutenzione” e tutto ciò senza aver minimamente tenuto in considerazione le istanze di centinaia di famiglie disagiate e del loro Comitato rappresentativo", chiudono i firmatari della mozione.
