Si è svolta ieri sera l’assemblea pubblica per “Il Centro”, il supermercato di Cascia chiuso ormai da un anno. Tra il pubblico i lavoratori e molti cittadini anziani che chiedono la riapertura del negozio. La Filcams Cgil: “Si sono aperti alcuni spiragli, potrebbe essere risolto il problema del leasing”. Il Comune: “Ci sono stati interessamenti, ma bisogna attendere sviluppi”.
Partecipata assemblea ieri sera alla biblioteca di Cascia. L’incontro è stato organizzato dalla Cgil per discutere del futuro del supermercato il Centro, chiuso ormai da un anno: 12 dipendenti sono attualmente senza lavoro ed in mobilità, mentre la frazione è rimasta senza supermercato.
Presenti rappresentanti dell’amministrazione comunale, gli ex dipendenti ma anche molti cittadini anziani che hanno chiesto a gran voce la riapertura del negozio e sottolineato i grandi disagi affrontati in questi mesi. Quello di Cascia è l’unico negozio che non è stato acquistato da Carrefour, a causa anche di un leasing che grava sull’immobile.
A fare il punto della situazione sono stati Enrico Talenti, della Filcams Cgil, e Barbara Orlandi, responsabile della Camera del Lavoro. E arrivano sono giunti alcuni segnali di speranza. “Sembra che possa essere risolto il problema legato al leasing dell’immobile che ha impedito fino ad oggi la riapertura. Purtroppo rimane ancora molta incertezza sui tempi” spiega Talenti che sottolinea: “Ci sono stati degli interessamenti e la soluzione che potrebbe prospettarsi è la riapertura di un negozio in franchising con il marchio Carrefour. Ma è necessario attendere sviluppi: da una parte c'è l'esigenza di dare un futuro a queste 12 persone rimaste senza lavoro, dall’altra di rispondere anche alle richieste di una frazione rimasta senza il punto vendita”.
Due aspetti sottolineati anche dalla vicesindaco Adele Bartolini e dall’assessore Giacomo Banchetti presenti all’assemblea: "E' necessario rimanere con i piedi per terra, l'amministrazione comunale è pronta a fare la sua parte". Il capogruppo del Pd, Piero Giunti ha invece fatto suo l’accorato appello dei cittadini per la riapertura del negozio: molti cittadini anziani hanno notevoli difficoltà a recarsi in altri paesi per fare la spesa.