In occasione della giornata contro la violenza sulle donne, a Montevarchi si è svolta la cerimonia di consegna dei premi alle tesi di laurea intitolati alla memoria di Caterina e Nadia Nencioni, le due bimbe uccise nella strage dei Georgofili a Firenze
"Con gli ochi di lei" era il tema del concorso dedicato alle tesi di laurea, che avessero come tema centrale la situazione della donna oggi. E sono stati consegnati mercoledì, all'indomani della Giornata nazionale contro la violenza sulle donne, i premi: la cerimonia si è svolta a Montevarchi, all'auditorium comunale, organizzata dal Comitato 8 Marzo che racchiude al suo interno molte associazioni del territorio e la Conferenza dei Sindaci del Valdarno.
Due i premi assegnati: il primo rivolto a una laurea magistrale, il secondo per una laurea di primo livello. A ricevere il premio Martina Cergnai con la tesi dal titolo “I gender crimes nel diritto internazionale penale”, per il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, che si è aggiudicata un premio di 1.000 euro; e Francesco Currò con la tesi dal titolo “Sexting” per il corso di laurea in psicologia e la laurea triennale in scienze e tecniche psicologiche, che si è aggiudicato un premio di 500 euro.
L'obiettivo del premio era di conferire un riconoscimento a tesi di laurea di studenti toscani che esprimessero concetti, strumenti e azioni utili a promuovere e sostenere iniziative di sensibilizzazione contro la violenza alle donne e che superino gli stereotipi correnti.
Il premio di tesi, istituito pochi anni fa, è dedicato alla memoria di Caterina e Nadia Nencioni, le due bambine tragicamente scomparse nella strage di via dei Georgofili a Firenze, un attentato di stampo mafioso, nella notte tra il 26 ed il 27 maggio 1993. Alla cerimonia all'Auditorium era presente anche la nonna delle bimbe, la signora Lucia, alla quale il Prefetto di Arezzo Alessandra Guidi ha consegnato un mazzo di fiori.